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Dizion. 5° Ed. .
CORROSIONE.
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CORROSIONE. Definiz: | Sost. femm. L'atto e L'effetto del corrodere e del corrodersi; Il corrodere e L'esser corroso. – |
Esempio: | Benciv. Mes. 196: Sangue esce dalla bocca in uno de' quattro modi,... per ulcerazione e corrosione sulla vena. | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 169: Alcuna volta sono impedite [le viti] da corrosion d'animali, i quali molto l'offendono. | Esempio: | Galil. Op. astronom. 4, 321: Se per fare una notabile corrosione o scortecciamento negli scoglj e nelle torri ci vuole il ferir di ducento e trecento anni dell'acqua e del vento, nel roder le frecce e le palle di artiglieria basterebbe che ec. | Esempio: | Red. Lett. 1, 30: Qualche piccol grumo, il quale quivi avendo acquistata corruzione e acrimonia, abbia potuto introdurvi qualche leggiera corrosione, la qual corrosione esasperata, ec. | Esempio: | Guglielmin. Nat. Fium. 151: La voracità de' fiumi, che ingoiano, colla corrosione delle ripe, molte volte le sostanze d'una famiglia. | Esempio: | Pap. Nat. Umid. 30: Così fatto loro bagnamento talvolta è momentaneo, succedendo subito la corrosione e 'l disfacimento delle materie bagnate. |
Esempio: | Maff. Veron. illustr. 5, 41: Una terza [figura] indietro,... se bene oscura per corrosione, dà indizio d'esser Ercole. | Esempio: | Perell. Relaz. Idr. 184: Il corso dell'Arno in quel tempo s'internava con una corrosione per buon tratto nella campagna. | Esempio: | Targ. Viagg. 8, 81: La valle o pianura dell'Elsa è assai più spaziosa da questo lato settentrionale, che dall'opposto, dove il tufo ha meglio resistito alla corrosione. |
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