1)
Dizion. 5° Ed. .
INSEPARABILE.
Apri Voce completa
pag.917
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
INSEPARABILE. Definiz: | Add. Non separabile, Da non potersi o doversi separare, disgiungere. |
Lat. inseparabilis. – Esempio: | Cresc. Agric. volg. 78: L'uligine è umor naturale della terra che mai da quella non si diparte, sì come accidente inseparabile e da non potersene rimuovere. | Esempio: | Bocc. Decam. 4, 192: Loro, li quali amor vivi non aveva potuto congiugnere, la morte congiunse con inseparabile compagnia. | Esempio: | E Bocc. Amet. 96: Vuol (l'anima), per le mie parole, ed oltra a ciò, che i presi amori inseparabili facci (tu, o Dea) e longevi, sanza offesa di fortuna o di cieli. | Esempio: | Buondelm. G. Dol. Piac. 44: Questa inquietudine si trova talmente intralciata con quasi tutti i nostri piaceri, dove più dove meno, ed è talmente da essi molte volte inseparabile, che ella è stata presa per lo stesso piacere. | Esempio: | Magal. Lett. fam. 2, 50: Facilità, nobiltà e chiarezza, tre gemelle inseparabili della vostra locuzione. | Esempio: | Giust. Vers. 8: Son piccoli trascorsi perdonabili, Dall'umana natura inseparabili. |
Definiz: | § I. E figuratam. – |
Esempio: | Buonarr. Fier. 5, 4, 6: E 'n disparte si stian pur quegli alteri, Che presumono i seggi Inseparabil proprietà natia. |
Definiz: | § II. E Term. dei Grammatici. Aggiunto di quelle particelle, le quali non si usano se non unite ad altra parola. – |
Esempio: | Buomm. Ling. tosc. 283: Tutte [le preposizioni] si dividono generalmente in due spezie, essendo altre separabili, altre inseparabili. | Esempio: | E Buomm. Ling. tosc. appr.: Inseparabil preposizione è quella che non si trova disgiunta; ma a voler ch'ella significhi alcuna cosa bisogna congiugnerla o con nome o con verbo, o con altra parte. | Esempio: | E Buomm. Ling. tosc. 288: Le preposizioni inseparabili son: Dis, Es, Mis, Pos, Ra, Re, Ri, Sor, Stra, Tras, e altre, fra le quali metteremo anche Con, benchè molte volte si trovi e s'usi anche disgiunta. |
|