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Dizion. 5° Ed. .
LEGISTA, e talora anche LEGGISTA,
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LEGISTA, e talora anche LEGGISTA, | Definiz: | Sost. masc. Giurista, Giureconsulto, Giurisperito. – |
| Esempio: | Dant. Conv. 235: Non si dee chiamare vero filosofo colui ch'è amico di sapienzia per utilità, siccome sono li legisti, medici, e quasi tutti li religiosi. |
| Esempio: | Vill. G. 310: Messer Dino Rosoni di Mugello.... fu il maggiore e 'l più savio legista che fosse fino al suo tempo. |
| Esempio: | Sacch. Nov. 1, 103: Tornando a Camerino, essendo diventato valentissimo legista, andò a vicitare messer Ridolfo. |
| Esempio: | Gell. Circ. 80: Disputandosi in uno de i nostri Studj di Grecia, di ehi dovessi precedere nel primo grado, o i legisti o i medici, fu concluso che ec. |
| Esempio: | Tass. Lett. 2, 73: Come legista doveva sapere, o come giudice almeno da' legisti avere inteso, che a la forma de gli ordinarj giudizj la confession del reo è necessaria. |
| Esempio: | Galil. Op. V, 326: Gran differenza è tra il comandare a un matematico o a un filosofo e 'l disporre un mercante o un legista. |
| Esempio: | De Luc. Dott. volg. 7, 4, 21: Stimando pregiudizialissima nel giudicare particolarmente la condizione di quelli uomini, li quali siano puri leggisti, nè abbiano altra cognizione che di alcune poche regole e conclusioni ammassate con fatica di schiena nelli repertorj ec. |
| Esempio: | Bart. D. Op. mor. 24, 1, 61: Que' bei pensieri, que' motti frizzanti, que' periodi armoniosi, quelle descrizioni, alle quali, come la tela, dicono i leggisti, cede alla dipintura, così ad esse l'evangelio, perchè di principale conviene che in grazia loro diventi accessorio, ec. |
| Esempio: | Murat. Dif. Giurispr. 33: Intorno a che il lettore si potrà chiarire in leggendo l'opere del famoso Cuiaccio, d'Antonio Fabro..., e d'altri che al saper legale aggiunsero l'erudizione antica, ed han fatto conoscere quanto impropriamente abbiano i nostri puri legisti interpretate e spiegate non poche leggi del codice e de i digesti. |
| Esempio: | Giobert. Error. Ded. 1, 66: Il quale (il senno naturale) alle professioni attive, che s'intromettono degli affetti e dei negozj degli uomini, come sono quelle dei magistrato, dell'oratore, del leggista, specialmente abbisogna. |
| Esempio: | Capp. Longob. 194: Dal che accendersi molto grande e interminabile controversia, e una scuola di legisti cercare a sostegno del gius imperiale i libri delle romane leggi. |
| Definiz: | § I. In locuz. figur., e in scherzo. – |
| Esempio: | Nell. Iac. Alliev. 3, 3: Io non vo' più prediche.... Signor legista, le sue leggi son tanto lunghe, che mi farebbero sbadigliare. |
| Definiz: | § II. Si usò per Legislatore. – |
| Esempio: | Dant. Inf. 4: Trasseci l'ombra del primo parente, D'Abel suo figlio, e quella di Noè, Di Moisè legista e ubbidiente; ec. |
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