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1) Dizion. 5° Ed. .
IMBIETOLITO.
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Dizion. 5 ° Ed.
IMBIETOLITO.
Definiz: Partic. pass. di Imbietolire. –
Esempio: Leopard. G. Cap. piac. 58: Pippa, tu te le sai: basta, io ti cedo. E imbietolito la volli baciare.
Definiz: § I. In forma d'Add. Commosso; od anche semplicemente, Indotto a condiscendere ad altrui o a checchessia. –
Esempio: Forteguerr. Terenz. 253: Mentre così ragiono, e che lo vedo Imbietolito dalle mie parole, ec.
Esempio: Saccent. Rim. 1, 51: Madonna Astrea, che fai della tua legge, Se per talun, che merterebbe il bagno, L'è tanto imbietolita che non regge? (qui figuratam.).
Definiz: § II. E detto del viso umano, per Appassito, Ingiallito, come bietola. –
Esempio: Casott. A. Celid. 2, 38: Vediam quest'altro [malato]: oimè, che cosa è questa? Gli è molto bolso, rifinito e frollo, Ed ha la faccia imbietolita e pesta, Simile appunto a un cappon lesso, o a un pollo, Che ha fatta nel bollir gialla la cresta E le zampe ec.