Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . ABBOCCARE. Apri Voce completa pag.33 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. ABBOCCARE. Dizion. 2 ° Ed. ABBOCCARE. Dizion. 1 ° Ed. ABBOCCARE Dizion. 4 ° Ed. ABBOCCARE. Dizion. 5 ° Ed. » ABBOCCARE.

ABBOCCARE. Definiz: Att. Prendere, Afferrare con la bocca. − Esempio: Pulc. L. Morg. 21, 29: Fecesi incontro un fier lion gagliardo, Che si pensava abboccare un agnello. Esempio: Franc. Matt. Son. 138: Quando entra il vero lupo in una gregge, Alle deboli o magre mai balocca, Ma le gagliarde segue, e quelle abbocca. Esempio: Olin. Uccell. 51: Percotendo speditamente con una pertichetta gli uccelli che son sotto, e che il cane non avesse abboccato. Esempio: Carlett. Viagg. 1, 5: Nè prima si tocca il fondo con l'amo, che si sente il pesce aver abboccato l'esca. Esempio: Magal. Lett. scient. 258: Per un cannello assai largo e stiacciato, da abboccarlo facilmente colle labbra, scendeva la medicina. Esempio: Targ. Farf. 7: Queste farfalle.... sono agevolmente abboccate dai pesci, che ne sono ghiottissimi. Definiz: § I. E figuratam. − Esempio: Leopard. G. Cap. piac. 13: Gli è un leccume [la lode] che troppo s'abbocca. Definiz: § II. E per similit. Procacciarsi con prestezza checchessia, Pigliare, Afferrare alcuna cosa avidamente. − Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 11: To' tu quell'aloè, Abbocca quell'agarico, Piglia quell'antimonio. Esempio: Targ. Viagg. 8, 171: Siccome la pieve di Decimo aveva un patrimonio assai pingue, non è maraviglia se fu abboccata da parecchi, e sofferse le vicende d'esser più volte incommendata. Definiz: § III. E pur figuratam. quando alcuno ha prontamente, e senza esitare, abbracciato e seguìto il consiglio o parer altrui, o un partito offertogli; o ha prestato fede facilmente ad un racconto, dicesi: Esempio: Esempio del Compilatore E' l'ha abboccato. Definiz: § IV. Trovasi anche per Porsi a bocca una cosa. − Esempio: Buonarr. Fier. 3, 2, 3: E questo spesso avvien quand'un zinzinna, E quand'uno sbevazza, E che abbocca la zinna Del fiasco o della tazza. Definiz: § V. Abboccare una cosa con tanaglie, morse e simili, vale Prenderla, Afferrarla colle loro bocche. Definiz: § VI. E per Accostare, Far che si riscontrino l'una con l'altra le bocche di due vasi, od altri recipienti. Definiz: § VII. Parlandosi pure di vaso qualunque, vale Immergerlo dalla bocca. − Esempio: Magal. Operett. var. 322: M'abbattei a vederli [i vasi] tuffare: il livello non dava più su che a mezzo; onde tinti per esempio dal mezzo in giù, per finirli di tingere ve gli abboccavano da quell'altra parte. Definiz: § VIII. E per Piegare in giù la bocca del vaso, affinchè versi il liquore o altro che contiene. − Esempio: Giambull. Stor. Europ. 86: Una mattina dando l'acqua alle mani al Re suo patrigno, il predetto conte così pensoso, e abboccando per questo il vaso molto più che non conveniva, il Re o per esser bagnato alquanto, o per farlo più avveduto per lo avvenire, gli diede una gran guanciata. Definiz: § IX. Ed anche per Empire un vaso infino alla bocca; il contrario di Sboccare. Definiz: § X. Abboccare una persona con un'altra, vale Far sì che s'abbocchi con essa. − Esempio: Salv. Spin. 2, 2: Ser Ciappelletto m'ha promesso d'abboccarmi con la fantesca. Definiz: § XI. Neutr. pass. Abboccarsi, vale Trovarsi con alcuno per parlare insieme, e anche semplicemente Parlare con alcuno. − Esempio: Frescobald. Viagg. 105: Mentre che noi stemmo nel Cairo, ci abboccammo più volte con questo guardiano del monte Sion. Esempio: Cecch. Stiav. 1, 2: Io per la via di sopra la detti a gambe per trovarvi prima ch'egli s'abboccasse con voi. Esempio: Dav. Scism. 355: Arrigo con Anna Bolena sconosciuta passò il mare, e abboccossi tra Cales e Bologna col Re di Francia. Esempio: Lipp. Malm. 1, 32: S'abbocca appunto con Baldone stesso. Esempio: Red. Lett. 3, 43: Non prima di iersera, lunedì, fu possibile che ci abboccassimo insieme, il sig. Gori ed io. Definiz: § XII. Trovasi anche per Abbattersi, Imbattersi, Incontrarsi. − Esempio: Vill. M. 66: Quattordici galee de' Viniziani bene armate, come furono in Romanía, s'abboccarono in undici galee de' Genovesi, ch'andavano a Caffa sopra l'isola di Negroponte; incontanente si dierono con le vele e co' remi in verso loro. Esempio: Cecch. Stiav. 1, 2: Senza dir niente entrò su [nella nave], e per cattiva sorte di primo colpo s'abboccò in lei, e li cominciò a parlare. Definiz: § XIII. Abboccare. Neutr. e Neutr. pass. dicesi del Combaciare, del Riscontrarsi esattamente le bocche o gli orli di canali, di vasi od altro. − Esempio: Cocch. R. Lez. 84: Sarebbe incredibile il supporre che le arterie e le vene del torlo, che sono finalmente rami delle arterie meseraiche, dovessero per un caso mirabile abboccarsi con quelle per appunto. Definiz: § XIV. E per Unirsi con checchessia, Far capo, Imboccare, Sboccare, Metter foce. − Esempio: Vinc. Nat. Pes. acq. 1, 139: Questi [nicchi] sono per tutte le valli, che s'abboccano ai mari. Esempio: Albizz. L. Ragion. 8: Pigliava [il Serchio] il suo cammino sopra Lucca, e veniva nel lago oggi detto Bientina, e sotto il castello di Bientina s'abboccava con Arno. Esempio: Lastr. Agric. 1, 105: Bisogna.... che i detti solchi.... restin tutti tagliati, ed abbocchino nel solco più profondo. Definiz: § XV. Abboccare. Neutr. e Neutr. pass. Termine marinaresco, e dicesi delle navi quando piegandosi dall'un de' lati fin sotto il livello dell'acqua, affondano. − Esempio: Falc. Istruz. 9: Ed alle sopraddette cose vi vuole grande vigilanza, perchè molti [vasselli] n'abboccano; ed è poi cosa difficilissima il cavarli di fondo. Esempio: E Falc. Istruz. 10: Corre pericolo di riempirsi il vassello, o abboccarsi, e andarsene a fondo. Esempio: Bart. D. Cin. 1, 35: Elle [le barche cinesi] patiscono d'un cotal vizio, ond'è mestieri di gran cura a guardarnele: questo è il dar per poco alla banda, abboccare e sommergersi. Esempio: E Bart. D. Cin. 2, 142: Gli si diè [alla nave] per traverso una bufera di vento, e caricò la vela non ammainata subito da' marinai, sì che stravoltasi abboccò, e tutta andò sotto. Definiz: § XVI. Abboccare è anche Termine d'Artiglieria; e dicesi del cannone, che per difetto nella collocazione degli orecchioni, o per altra cagione, dà colla bocca all'ingiù. Definiz: § XVII. In modo proverbiale dicesi: Il poledro non abbocca la briglia alla prima, per significare: Non subito altri s'induce a fare ciò che ne piace. − Esempio: Cecch. Esalt. 79: E' si lascerà ben consigliar; ma Sapete voi, i puledri non abboccano Così la briglia al primo.