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1) Dizion. 5° Ed. .
FAVOLATORE.
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FAVOLATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Favolare. Chi o Che favola, cioè racconta favole, novelle; Raccontatore di favole.
Lat. fabulator. –
Esempio: Nov. ant. B. 33: Una notte avvenne che 'l favolatore avea grande talento di dormire. Ed Azzolino il pregava che favolasse. Il favolator incominciò a dire una favola d'uno villano, ec.
Esempio: E Nov. ant. B. appr.: E lo favolatore restò di favolare, e non dicea più.
Definiz: § I. E per Compositore di favole, Favoleggiatore, Favolista; od anche semplicemente Scrittore di cose favolose. –
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 2, 10: Dassi a' favolatori, E dassi a quei che fan vive le tele,... Appresentar chimere Agli orecchi ed agli occhi ammiratori.
Esempio: Salvin. Casaub. 177: Considerando, ch'e' bisogna che il poeta, se poeta esser dee, componga favole e non ragionamenti; ed io non era favolatore; per questo quelle favole che io a mano aveva e sapeva, cioè quelle d'Esopo, di queste misi in versi quelle nelle quali primamente m'avvenni.
Esempio: E Salvin. Disc. 1, 28: Gli antichi, come si vede presso Ovidio, e gli altri favolatori, non aveano la migliore provanza di lor gentilezza, che quando nella loro linea mostravano Giove per ascendente.
Definiz: § II. E per Scrittore di novelle, Novelliere. –
Esempio: Bonc. Lez. II, 1, 188: E' non ci ha dubbio che questa azione si potrà non solo dal favolatore, ma dal comico ancora imitare. Tuttavia e' ci sarà questa differenza, che la commedia non la prenderà a raccontare da principio:... ma la novella,... tutta quanta la vorrà raccontare.