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FONDITORE.
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FONDITORE.
Definiz: Verbal. masc. da Fondere. Chi o Che fonde; e in modo particolare dicesi di Colui che esercita l'arte di gettare metalli. –
Esempio: Colonn. Guid. 62: Quivi li monetieri, quivi li fonditori, che facevano le campane del metallo.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 420: Con questi erano cinquecento carri carichi di polvere e di palle, e molti bombardieri, e fonditori d'artiglierie.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 18: Fonditore Di qualsisia materia, forme, e getti Fatti a sua mano.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 117: Ognuno, o principe, o generale, o fonditore, ha voluto inventare a capriccio nuovi calibri e nuove dimensioni.
Esempio: Segner. Mann. magg. 3, 1: Era serpente fatta a forza di fuoco in una fornace di pratico fonditore.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 118, 2: Partire, termine de' fonditori di metalli, che vale quanto separare l'un metallo dall'altro.
Esempio: Targ. Viagg. 9, 54: Quando.... la vena.... avesse stretta mescolanza di metallo eterogeneo, o di materia arsenicale, nè dai fonditori si fosse scoperta quella tal Sostanza da mescolarvisi, ec.
Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 58, 6: Onde tutti gli orefici, fonditori, battilori, tiralori,... rigattieri, rivenditori e simili persone, dovranno giornalmente, e senza veruno spazio da partita a partita, descrivere tutti gli ori e gli argenti.... che compreranno.
Definiz: § E per Scialacquatore, Dissipatore; ma in tal senso è proprio solo di nobile linguaggio, nè si adoprerebbe senza un conveniènte compimento. –
Esempio: Dav. Tac. P. 1, 91: Ma Tiberio solamente, tolse la degnità senatoria a questi quattro scapigliati, per chiamare i fonditori delle loro facoltà con questo nuovo vocabolo, che la nostra città ha trovato al nuovo lusso strabocchevole entratoci.