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CRISI e anche talvolta CRISE.
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CRISI e anche talvolta CRISE.
Definiz: Sost. femm. Term. delle Scuole mediche. Più comunemente è adoperato in senso di Cambiamento in meglio, notevole, subitaneo e congiunto con particolari fenomeni, che avviene nella malattia. Ma si adoperò anche per Cambiamento in peggio.
Dal lat. crisis, e questo dal greco κρίσις. –
Esempio: Benciv. Mes. 204: Flusso di sangue dalle nare, avvenente a loro dopo per la crisi, non dovemo restrignere.
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 16: E purga i mali umor per quella via; Quel che i medici nostri chiaman crisi, Credo ch'appunto quella cosa sia.
Esempio: Pallav. Lett. 1, 213: In questa indisposizione stessa il maggior mio giovamento è venuto da qualche crisi della natura che mi ha sgombrato lo stomaco.
Esempio: Segner. Lett. 15: Al terzo termine, in cambio di venire la febbre, venne una crisi di sudore, la quale per favor divino mi ha tolto il male.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 94: Raccomandata l'anima al vostro padrone, vedeste quel principio di crise, che la natura non ebbe poi forza di tirare innanzi.
Esempio: Past. Disc. Fluss. 229: Allora il sopraccitato flusso di ventre non è egli sintoma o sia accidente dell'offesa o dell'infiammagione dell'utero, ma egli è crisi lodevole dell'infiammagione medesima.
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 74: Allorchè questa materia è sufficientemente concotta dalla malattia, comparisce in iscena la crisi.
Definiz: § E in locuz. figur., ed anche figuratam., riferito a cose sia morali, sia politiche. –
Esempio: Bentiv. G. Lett. 29: E crediatelo a me, il quale, e per ragion del carico che maneggio, e per rispetto della confidenza che mi si mostra, ho grand'occasione di toccare il polso alle cose, e di saper le crisi di questi moti.
Esempio: Bart. D. Vit. S. Ignaz. 2, 18: Dipoi ne seguì una salutevole crisi, che gli portò fuor del cuore quanto v'avea di terra e di mondo.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 101: Questa esser l'unica crisi,... la quale.... potea sanare al fine la Fiandra.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 184: Quando V. E. mi fece l'onore di scrivermi, il male dell'Europa tirava a una crise; e adesso che mi do l'onore di risponderle, vi tira ancora, ma crise d'altra natura.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 2, 192: Porre in cimento per un breve oggetto di vanità l'intiera salute della morale vita dell'uomo, la quale in quella età di giovanezza fa la sua crise maggiore.