1)
Dizion. 5° Ed. .
BEVA
Apri Voce completa
pag.159
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
BEVA. Definiz: | Sost. femm. Bevanda, Bibita. − |
Esempio: | Magazzin. Coltiv. 55: Mettendovi la metà acqua di fiume non cruda, ma chiara, che farà una beva aggradevole e gustosa per la famiglia. | Esempio: | Salvin. Teocr. 14: A te dimane Recherò trista e dolorosa beva. |
Esempio: | E Salvin. Georg. 1, 85: E la beva acheloa colle trovate Uve mischiò. |
Esempio: | Nell. Iac. Serv. 2, 5: Acqua torba non fa specchio, e del vino aspro non se ne farà mai bona beva. |
Definiz: | § I. E per il Tempo del bere; onde dicesi del vino, La sua beva è nel tal tempo, per denotare Che è buono a beversi in quel dato tempo. − | Esempio: | Magazzin. Coltiv. 71: Si comincia a vendere il vino di Carmignano,.... che è la vera beva e buona allora, perchè questo è in perfezione. | Esempio: | Trinc. Agric. 78: L'uva chiamata barbarossa.... fa il vino scelto, sottile, odoroso, ma di poco sapore;.... matura presto per le prime beve. |
Definiz: | § II. Figuratam. Essere nella sua beva o Trovarsi nella sua beva, vale Essere in affare od occupazione di suo genio; ma è modo basso. − | Esempio: | Varch. Ercol. 280: Io era appunto nella mia beva, e voi volete cavarmene. | Esempio: | Cellin. Vit. 72: Vedutomi carezzare, e trovatomi ancor io nella propria beva mia. | Esempio: | Grazz. Comm. 67: So dire che l'amico è nella sua beva; al foco, bere e dir novelle. | Esempio: | E Grazz. Comm. 121: Andianne, che io credo avere a essere nella mia beva. | Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 3, 3: Perchè tu mi parevi tanto immerso In questa beva tua. |
Definiz: | § III. E per l'Atto del bere. − | Esempio: | Mont. Poes. 1, 257: Come fugge talor delle proterve Mosche lo sciame, che alla beva intento Sul vaso pastoral brulica e ferve. |
|