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1) Dizion. 5° Ed. .
OLIMPIO.
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Dizion. 5 ° Ed.
OLIMPIO.
Definiz: Add. Dell'Olimpo; e si riferisce specialmente alle divinità mitologiche, le quali si credeva vi avessero sede.
Lat. olympius. ‒
Esempio: Salvin. Esiod. 7: L'olimpie Muse, figlie a Giove Egioco.
Esempio: E Salvin. Esiod. 112: Poichè tutti, che in olimpie Magion albergan, dono le donaro.
Esempio: E Salvin. Esiod. 128: Vergine è la Giustizia a Giove figlia, Chiara a gli olimpii Iddii e veneranda.
Esempio: Mont. Poes. 2, 276: De' bei fatti custodi, olimpie Muse.
Esempio: E Mont. Iliad. 8, 459: Ne' Teucri allora Di nuovo suscitò l'olimpio Giove Tal forza e lena, che ec.
Esempio: Pindem. Odiss. 1, 2: Gli altri Dei raccolti Nella gran reggia dell'olimpio Giove Stavansi.
Definiz: § I. E per lo stesso che Olimpico, con relazione alla città di Olimpia, detto così di Giove come dei giuochi famosi. ‒
Esempio: Nard. Liv. Dec. 210 t.: I disarmati spiccavano l'armi del tempio di Giove olimpio.
Esempio: E Nard. Liv. Dec. 437 t.: Della magnificenza sua verso gl'Iddii solo il tempio di Giove olimpio.... è sofficiente testimonio.
Esempio: Domen. Plin. 1063: Fidia, oltre il Giove olimpio, nel quale nessuno lo raggiugne, fece d'avorio ancora una Minerva in Atene.
Esempio: E Domen. Plin. 1094: Nella olimpia ottantatreesima fu Paneo suo fratello (di Fidia), il quale dipinse.... lo scudo di Minerva,... e l'aveva aiutato in fare il Giove olimpio.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 150: È d'uopo trattare degli abbattimenti o agoni, l'origine de' quali è molto accosta a quella de' giuochi. Questi.... si fanno o agli Dei delle nazioni o a' morti: onde quegli di Giove si dicono olimpii, i quali in Roma si dimandano capitolini; nemei quegli d'Ercole, ec.
Definiz: § II. In locuz. figur. ‒
Esempio: Menz. Sat. 12: Tu la scena Dell'umane follie mira in disparte, E sian per te teatro e olimpia arena.
Definiz: § III. In forza di Sost., riferito a Giove, ovvero ai Numi che abitano l'Olimpo. ‒
Esempio: Salvin. Esiod. 39: Quando l'Olimpio fulminante tutti Chiamò gl'Iddii immortali al vasto Olimpo.
Esempio: E Salvin. Esiod. 116: La seconda prosapia assai peggiore Argentea dopo fecero gli Olimpii, All'aurea dissimil di taglio e senno.
Esempio: Fosc. Poes. C. 39: Così orando moriva. E ne gemea L'Olimpio; e l'immortal capo accennando, ec.
Definiz: § IV. Pure in forza di Sost., riferito ad un Vento di tramontana che, in Grecia, si reputava dannoso alla vegetazione. ‒
Esempio: Soder. Op. 3, 216: Vengono ancora le malattie agli arbori dal tirar dei venti, come in Puglia Atabulo, e l'Olimpio in Calcide d'Eubeia.