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1) Dizion. 5° Ed. .
INVERO, che scrivesi anche disgiuntamente IN VERO.
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INVERO, che scrivesi anche disgiuntamente IN VERO.
Definiz: Avverb. In verità, Veramente, Davvero. –
Esempio: Tass. Lett. 3, 175: Leggerò l'annotazioni, come feci i versi latini, leggiadrissimi invero e politissimi.
Esempio: Porz. C. Op. 75: Favellò il Principe, invero uomo ben parlante, con tanto ardore, che ec.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 132: Sarebbe inver pretensïon chimerica, Che facessimo ciò ch'altri non fanno.
Esempio: E Guadagn. Poes. 1, 292: Gli sembrò, su nel balcone,... Una femmina affacciata. Roba invero egli vedea; E sebben non distinguea, Pur di creder gli conviene Che ivi sia l'amato bene.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 332: E quando la testa prevale sul cuore, io non so invero più quale conto torni alla donna l'essere donna, che pure è santa e cara cosa.
Esempio: E Capp. Econ. 394: Può fermarsi il numero dei proprietarj a circa 160 mila; numero invero non piccolo, di fronte ad una popolazione che non aggiugne a un milione e mezzo.
Definiz: § Trovasi con senso conclusivo per In somma, Infine, e simili. –
Esempio: Firenz. Comm. 1, 341: Deh dimmi di grazia, la tua padrona che pensier fa ella invero invero? vuol ella dar duo mariti alla figliuola?