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1) Dizion. 5° Ed. .
GARO.
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Dizion. 5 ° Ed.
» GARO.
GARO.
Definiz: Sost. masc. Term. di Archeologia. Sorta di salsa fatta con interiora di pesce.
Dal lat. garum. –
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 362: Il garo.... fu così chiamato,... perciochè si faceva dell'interiora d'un pesce macerate e risolute con sale che si chiamava garo,... pigliando per il garo generalmente tutte le salamuoie de i pesci, ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 5, 509: Vogliamo altre vivande per cuocerla, mescolando con essa olio, vino, miele, garo, aceto, ec.
Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 3, 32: Faceva altresì morire le triglie nel garo, il quale era una sorta di salsa che in Ispagna manipolavasi, e valeva a' tempi di Plinio oltre a una piastra la libbra.
Esempio: E Aver. G. Lez. tosc. 3, 64: Quelle parole essem si scombri, secondo il mio intendimento, dinotano il garo più prezioso della muria.