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1) Dizion. 5° Ed. .
INCONSIDERATO.
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INCONSIDERATO.
Definiz: Add. Non considerato, Non ponderato, Senza considerazione, Avventato, e simili; detto di moto dell'animo, di atto, di parola, e simili.
Lat. inconsideratus. –
Esempio: Cavalc. Pungil. 236: Per mostrare il pericolo di leggiere ed inconsiderato promettere, dico ec.
Esempio: E Cavalc. Frutt. Ling. 86: È un'orazione inconsiderata ed impaziente, come fu quella di Elia, quando attediato per la persecuzione che gli facea la reina Iezabel, pregò Iddio che gli desse la morte.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 91: La quale (l'ira) niuna altra cosa è che un movimento subito ed inconsiderato, da sentita tristizia sospinto.
Esempio: Cas. Pros. 3, 145: Avrò caro di sapere ciò che si dirà costì della risposta di Tonino, che a noi par fatta così un poco inconsiderata, ma forse che l'amore ce ne inganna.
Esempio: Tass. Lett. 1, 215: Le dico ch'io intrai in questa tresca non volontariamente, nè mosso da ira e da impeto inconsiderato; ma sforzato dal mio onore, ec.
Esempio: E Tass. Lett. 2, 43: Se l'offesa fu inconsiderata, l'emenda sarà considerata; se l'offesa fu leggiera, l'emenda sarà tanto grande, quanto più da me si può aspettare.
Esempio: Pap. L. Coment. 5, 243: Il Godoi che aveva scoperto i maneggi di Ferdinando e de' magnati, o sospettò o imaginò una congiura contro il Re, il quale, senz'altro attendere, con un inconsiderato decreto accusò il figlio davanti alla nazione di aver tentato una ribellione, e il fece arrestare co' suoi principali fautori.
Definiz: § I. E detto di persona, per Leggiero, Sventato, Non riflessivo, Imprudente, e simili. –
Esempio: Bocc. Filoc. 103: E [non udisti mai dire] che in brieve niuno è cui questo amore non dissecchi le midolla dell'ossa? E tu inconsiderato lo vai seguendo.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 30: Così l'usarono (la clemenza) Alessandro e Cesare, che furono liberali a perdonare le ingiurie, non inconsiderati a rimettersi da se stessi in quelle difficultà e pericoli che avevano già superati.
Esempio: Ross. P. Sveton. 2, 244: Tra gli altri suoi difetti.... fu la dimenticanza e lo essere inconsiderato.
Esempio: Tass. Lett. 1, 79: Ma io non voglio tanta filosofia in Eustazio, giovanetto, com'io lo descrivo, inconsiderato.
Esempio: E Tass. Lett. 2, 48: Chi ne la conversazione è più aperto, o più libero, o più anco inconsiderato di me?
Esempio: Leopard. Pros. 1, 350: A un altro giovane inconsiderato e temerario... era usato rispondere che ec.
Definiz: § II. In forza di Sost. Chi è inconsiderato, ossia privo di considerazione, ponderazione, Chi è imprudente, avventato, e simili. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 37: Io ti avvertisco che tu non corra a furia, per desiderio di edificare a cominciare la opera rovinando muraglie antiche,... il che fanno gli inconsiderati ed i furiosi.
Esempio: Bald. Vit. Feder. 2, 186: Sapeva egli adattare le cose presenti al suo proposito, far nascere nuove occasioni a sè utili, e nate, utilmente valersene; prevenir i nimici; stancargli con le lunghezze; beffargli con le astuzie; far impeto negli stracchi ed inconsiderati, e con invasioni subite dissipargli.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 152: Ma oh quanto più mortal tossico nasconde il demonio in quella sacra particola, che ricevono questi inconsiderati, compiendo con ciò ec.
Definiz: § III. Dare nell'inconsiderato, vale Dire o Fare cose senza considerazione, sconsigliatamente, e simili. –
Esempio: Car. Lett. ined. 3, 124: A me è stato detto che per troppa voglia di mostrarti ardito, dai nell'inconsiderato e nel matto, e che più presto che tu non pensi ti si leverà la pazzia del capo.