Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ARGOMENTARE, ed anco ARGUMENTARE.
Apri Voce completa

pag.674


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
ARGOMENTARE, ed anco ARGUMENTARE.
Definiz: Neutr. Addurre argomenti e ragioni, Dimostrare per via d'argomenti.
Dal lat. argumentari. –
Esempio: Dant. Purg. 16: O Marco mio, diss'io, bene argomenti; Ed or discerno perchè da retaggio Li figli di Levì furono esenti.
Esempio: E Dant. Parad. 2: Vedrai sommerso Nel falso il creder tuo, se bene ascolti L'argomentar ch'io gli farò avverso.
Esempio: Bocc. Fiamm. 66: Oimè! quanto falsamente argomentava, fatta sofistica contro il vero!
Esempio: Varch. Term. Loic. 137: Argomentare non vuol dire altro, che provare alcuna cosa dubbia con argomenti.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 524: Adornisi il nostro argomentare ora con una, ora con un'altra spezie di argomentazioni.
Esempio: Tass. Lett. 3, 257: Il filosofar non consiste ne la sottigliezza de l'argomentare,.... ma ne la saldezza de le ragioni, che non può esser abbattuta da l'autorità, e ne la bontà de la vita.
Definiz: § I. E per Pensare, Ragionare, Divisare. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 375: Il dire che voi vi crediate, a' costumi de' padri e delle madri, le figliuole conoscere, donde argomentate di darlami tal che mi piacerà, è una sciocchezza.
Esempio: E Bocc. Laber. 51: Argomentando, niuna cosa contra loro potersi dire della loro viltà.
Esempio: Metast. Dramm. 9, 144: Male argomenti: Littori, olà, dei Ceninesi al prence Il suo ferro si renda.
Definiz: § II. E per Conchiudere, Dedurre, Tirare una conseguenza. –
Esempio: Bocc. Laber. 204: Credo che spesso vada li scudi che per le chiese sono appiccati annoverando, e dalla vecchiezza di quelli e dalla quantità argomenta sè essere nobile.
Definiz: § III. Argomentare in forza di Attivo, vale Inferire, Dedurre per via d'argomenti. –
Esempio: Dant. Purg. 33: E se dal fumo fuoco s'argomenta, Cotesta oblivïon chiaro conchiude Colpa nella tua voglia altrove attenta.
Esempio: E Dant. Parad. 7: E quinci puoi argomentare ancora Vostra risurrezion.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 49: Taccio i segni espressi, Ond'argomento l'innocenza in essi.
Esempio: E Tass. Gerus. 12, 24: Ch'egli avrìa dal candor che in te si vede Argomentato in lei non bianca fede.
Esempio: Cocch. Disc. 2, 135: Argomentando solidamente la sua sufficienza e salubrità [del latte] dall'uso delle intere nazioni, che di solo latte vivevano.
Definiz: § IV. E per Fare argomentare, Far credere, Dimostrare. –
Esempio: Tass. Dial. 1, 243: La luna nel ricevere la luce dal sole in alcun modo patisce; ma questa è passion di perfezione, onde non argomenta mortalità.
Esempio: Dav. Tac. 2, 247: Le corpora diverse argumentano varie azioni.
Esempio: Dat. Lez. II, 5, 304: Non credo che la simiglianza dell'inferiore col maggiore in cose di specie, di luogo, di materia o d'operazioni tanto diverse, possa argumentare dignità nell'inferiore.
Definiz: § V. E in forza di Neutr. pass. argomentarsi, vale Adoperarsi, Travagliarsi, Studiarsi. –
Esempio: Dant. Inf. 22: Come i delfini quando fanno segno Ai marinar con l'arco della schiena, Che s'argomentin di campar lor legno.
Esempio: E Dant. Parad. 25: Quale è colui ch'adocchia e s'argomenta Di vedere ecclissar lo sole un poco, Che per veder non vedente diventa.
Esempio: Vill. G. 516: I Fiorentini.... non si disperaro, ma francamente s'argomentarono a loro difensione.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 173: Veggendo che come volea non potea, s'argomentò di fornirlo come potesse.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 28: E' non si può essere savio, se l'uomo non si argomenta per lo tempo che dee venire.
Esempio: Car. Eneid. 9, 87: Turno di qua di là turbato e fiero Si spinge, e scorre il piano e cerchia il muro, E d'entrar s'argomenta ov'anche è chiuso.
Esempio: Tass. Gerus. 16, 36: Ella se 'l vede, e in van pur s'argomenta Di ritenerlo, e l'arti sue ritenta.