Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MELAPPIA, che pur si scrive disgiuntamente MELA APPIA
Apri Voce completa

pag.42


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
MELAPPIA, che pur si scrive disgiuntamente MELA APPIA.
Definiz: Sost. femm. Sorta di mela, che ha la buccia di colore di un bel rosso acceso, ed è piuttosto piccola e lunga, molto odorosa, e buona più che altro a farne decotto. Dicesi pure Mela appiuola; ed è la Pyrus malus apiola dei Botanici.
Dal lat. melapia, plur. di melapium. –
Esempio: Domen. Plin. 458: L'altre [mele] hanno preso il nome da diverse cagioni; alcune sono state chiamate gemelle, perchè nascono accoppiate; alcune seriche, dal colore; e altre melappie, dalla cognazione.
Esempio: Capor. Rim. 281: Ma di tutte più vaga e più elegante La melappia mi parve, e più odorata; Ma in ver non molt'allegra nel sembiante, Vedendosi a gran torto ributtata Quasi da tutt'i nobili conviti, E da mensa dei principi levata (male la stampa, melappa).
Esempio: Pallav. Lett. 1, 126: Molto miglior alimento ci danno le pesche e le melappie,... che le castagne ec.
Esempio: Segner. Lett. 321: Si è ordinata primieramente un'ottava per mattina di tintura d'acciaio in sugo di melappie, infuso nel brodo.