1)
Dizion. 5° Ed. .
ERESIARCA.
Apri Voce completa
pag.208
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ERESIARCA. Definiz: | Sost. masc. che nel plurale fa poeticam. anche Eresiarche. Capo di una setta d'eretici, Autore di un'eresia. |
Dal basso lat. haeresiarcha, e questo dal grec. αἵρεσις, Eresia, e ἀρκή ἀρχή, Capo. – Esempio: | Giamb. Oros. 458: Ne' tempi di costui (d'Antonino Pio) Valentino eresiarca, e Cerdo maiestro di Marcione, vennero a Roma. | Esempio: | Dant. Inf. 9: Ed egli a me: Qui son gli eresiarche Co' lor seguaci d'ogni setta. | Esempio: | S. Ag. C. D. 9, 95: Quasi tutti quelli, che trovarono l'eresie impie uscendo della Chiesa Cattolica, e sono fatti eresiarchi ec. | Esempio: | Bocc. Com. Dant. 2, 91: Pone come nella città entrassero, e quivi vedessero in arche affocate punire gli eresiarchi. | Esempio: | E Bocc. Com. Dant. 2, 112: Eresiarchi si chiamano i prencipi dell'eretica pravità;... secondochè dice Papia son quegli, li quali di Dio, o delle creature, o di Cristo, e della Chiesa diversamente sentono. | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 271: Li eresiarche, cioè li principi degli eretici. | Esempio: | Tass. Lett. 2, 57: De la quale [sodisfazione].... ne godono tutti i seminatori di scandali e di scisma, e tutti gli eresiarchi. | Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 1, 23: Contendevasi con un eresiarca audacissimo, che aveva bruciati nella piazza di Vittemberga i tanto venerandi volumi delle leggi canoniche. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 3, 119: Per li primi mille anni non si trovò veruno eresiarca, che avesse fronte di negare la presenza reale di Gesù Cristo nel sacramento. | Esempio: | Giobert. Introd. 1, 258: L'eresiarca è come un monumento in ruina, che serba i vestigj della grandezza antica, ma rattrista lo spettatore. | Esempio: | Niccol. Arnal. 3, 5: Assai mi grava Aspettar qui l'eresiarca. |
Definiz: | § Popolarmente, e con qualche iperbole, dicesi per Grande e continuo bestemmiatore. |
|