Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MOTOSO
Apri Voce completa

pag.617


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
» MOTOSO
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
MOTOSO.
Definiz: Add. Pieno di mota, Coperto di mota; detto di luogo. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 71: Indi scelgono un piano stretto e motoso, cinto da fiume e da boschi, cinti da profonda palude.
Esempio: Red. Lett. 2, 292: Fu preso (un certo animaletto marino) in certe reti, le quali si chiamano palamiti, e si trascicano pe' fondi motosi del mare.
Definiz: § I. Detto di lago, palude, e simile, vale In cui è molta mota, Melmoso, Limaccioso. –
Esempio: Gell. Lettur. N. 1, 448: Il qual piano, per essere alquanto a pendio, e più basso lungo le mura della città, che nel cominciare a lato a' fianchi, fa palude motosa nel cominciare, e fosso e fondo intorno a la cittade; onde ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 5, 505: La terra.... per li profondi e motosi laghi, e folte e sterili selve insalvatichiva.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 543: D'acqua perfino c'era scarsità; d'acqua, voglio dire, viva e salubre: il pozzo comune, doveva esser la gora che gira le mura del recinto, bassa, lenta, dove anche motosa, e divenuta poi quale poteva renderla l'uso e la vicinanza d'una tanta e tal moltitudine.
Definiz: § II. E per Mescolato con mota, Che contiene mota; e detto in particolare di acqua, Intorbidato da mota. –
Esempio: Soder. Op. 1, 204: Il saggio (della rena) si fa co 'l porla sopra un candido pannolino, e lasciata starvi su alquanto si leva; e se non lascia bruttura o fango o sprazzo alcuno di motosa rena, è da essere approvata.
Esempio: Cocch. Disc. 2, 143: Avevano nelle loro case le conserve, nelle quali l'acqua del Nilo si depurava, e che la moltitudine si contentava di beverla anco alba e motosa.
Definiz: § III. Usasi per Imbrattato, Lordo, di mota; detto di persona, o delle sue vesti: ma poeticam. trovasi anche semplicemente per Sudicio, Sporco. –
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 5, 21: Con sembianti puliti, e non motosi Da Malietto Granchi comandati, Vengono i Puntormesi valorosi.
Definiz: § IV. E figuratam., per Sozzo, Laido, Abietto; detto di azioni o di qualità morali dell'uomo. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 377: Fa rimbalzare molti sprazzi di quella motosa nequizia, nella qual'è involto e nascosto.
Esempio: Collaz. SS. PP. 149: Or che giova a neuno sapere parlare ornatamente le celestiali parole, ed avere quella preziosissima bellezza delle scritture, se accostandosi alle motose opere i sentimenti, la guasti altresì come iscalpitando sozzissima terra?
Definiz: § V. Detto di terra, vale Divenuto tenero come mota, Ridotto allo stato di mota. –
Esempio: Soder. Op. 2, 170: Vi si potran piantare (i giunchi), cavando la lor capassa intera o mezza con tutte le lor barbe e terra motosa dei luoghi pantanosi ed umidi dove naturalmente nascono.
Esempio: E Soder. Op. 2, 211: Commendano che si semini (il miglio) prima anco in terren freddoso, acquoso ed umido, e poi nel caldo; ma se sia motoso, e che vi si fermi l'acqua, non vi può far bene, come nel secco e magro.