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1) Dizion. 5° Ed. .
FRIVOLO.
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FRIVOLO.
Definiz: Add. Di poca o nessuna importanza, Di nessun conto, Da nulla, Molto leggiero; e dicesi di ragioni, argomenti, ragionamento, pensieri, racconti, e simili.
Dal lat. frivolus. –
Esempio: Bocc. Decam. 4, 173: Le quali cose,... sì come frivole e vane, in presenza del giudice erano schernite.
Esempio: Med. L. Op. 4, 4: Le continove occupazioni.... mi dovevano ritrarre da simili pensieri, secondo alcuni non solamente frivoli e di poco momento, ma ancora perniziosi.
Esempio: Savonar. Pred. 4: Sì che vedi che è frivola ragione.
Esempio: Cas. Pros. 2, 23: Nel favellare si pecca in molti e varj modi, e primieramente nella materia che si propone, la quale non vuole essere frivola, nè vile.
Esempio: E Cas. Pros. 2, 42: Vincendo la frivola quistione, si perde assai spesso il caro amico, e diviensi tedioso alle persone.
Esempio: E Cas. Pros. 2, 67: Lo sviarsi è la più facil cosa,... ma il ravviarsi poi è molto difficile, ed ogni scusa leggieri e frivola basta a impedirlo.
Esempio: Car. Apol. 23: Sentendo le frivole e le pazze cose che v'è parso di dire contra la Canzone del Caro.
Esempio: Varch. Ercol. 426: E poco di sotto, volendo ribattere così frivolo argomento, fa che messer Trifone risponda, ec.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 63: S'affatica non poco ancor egli di provare in varj e diversi modi, quantunque frivoli, che ec.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 117: Non credo che possano parere cose frivole, e da nulla.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 317: Un gran numero degli educatori moderni, co' frivoli raccontini e i drammi pimmei,... direbbesi quasi che si studino a mantenere l'uomo perpetuamente fanciullo.
Definiz: § I. Per Che non ha valore, Vano, detto di cose materiali, ed altresì di atti, fatti, e simili. –
Esempio: Leopard. Pros. 2, 119: Per desiderio dei vili e frivoli beni umani.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 4, 488: Nello spazio di due o tre generazioni, l'Italia saría nuovamente una delle prime nazioni del mondo, come fu una volta, quando tutti i suoi figli si educavano al sole, non all'ombra, e si avvezzavano dall'età tenera, non mica a frivoli ed inerti trastulli, ma sì agli esercizj e alle fatiche della vita marziale.
Definiz: § II. Aggiunto di cose vendereccie, vale, conforme a proprietà latina, Di pochissimo pregio, Di quasi nessun valore. –
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 465: Fiera fredda, fiera di cose frivole e vili, la quale si fa ogni sera in Mercato Vecchio; e prima, non è gran tempo, si faceva da S. Andrea, luogo in Mercato Vecchio, ove si vendono le cose frivole e vili.