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1) Dizion. 5° Ed. .
BENEVOGLIENZA e BENVOGLIENZA.
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Dizion. 5 ° Ed.
BENEVOGLIENZA e BENVOGLIENZA.
Definiz: Sost. femm. Lo stesso che Benevolenza, ma meno usato. −
Esempio: Rim. ant. F. Dant. Maian. 2, 483: Nè 'l meo coraggio non considerai Mai che gradir la vostra benvoglienza.
Esempio: Dant. Purg. 22: Mia benvoglienza inverso te fu quale Più strinse mai di non vista persona.
Esempio: Liv. Dec. 1, 187 var.: Voleva acquistare la benvoglienza degli strani.
Esempio: Bemb. Stor. 1, 246: A' quali assai era, invece di tutti i doni, la volontà e benvoglienza del senato.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 36: Una certa generale civil concordia e benevoglienza.
Esempio: E Salvin. Senof. 59: Perchè Iperante, per la benevoglienza che mi portava, non ammetteva niuno.