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1) Dizion. 5° Ed. .
MASCHERONE
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MASCHERONE.
Definiz: Sost. masc. Forma accrescitiva di Maschera. Maschera grande e goffa. –
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 1, 5: E dove ella solea parerti un sole, Paiati un mascheron d'un carnovale.
Esempio: E Buonarr. Fier. 4, 1, 7: Su, leviam lor la testa; Su, strappiam lor quel mascheron dal viso.
Definiz: § I. E per similit., Brutta effigie. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 176: Vollono mostrare e mostravano.... che il nostro Signore e di viso e d'ogni membro fu il più bel corpo che fusse mai; e che questo Volto santo, che parea uno mascherone, era il contrario.
Esempio: Magal. Lett. At. 362: Costui, non è dubbio, dovette far da principio di pazzi mascheroni, ma ec.
Definiz: § II. Term. delle Arti del disegno. Chiamasi propriamente così Una grande faccia o testa, per lo più goffa o contraffatta, di persona, di animale, o di essere fantastico, fatta di pietra, di marmo, di terra cotta, o di metallo, la quale per ornamento ponesi nelle fontane, e nei cornicioni degli edifizj, ovvero nell'apertura delle fogne, e simili, a fine di fare uscire o cadere, ovvero andar via, l'acqua, per la bocca di essa. Ma per estensione dicesi pure Qualsivoglia figura simile, che per ornamento si ponga in altri membri architettonici, in lavori di scultura o d'intaglio, in imposte di porte, e cose simili. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 10, 268: Ordinò che la fogna della piazza vecchia di Santa Maria Novella s'alzasse da terra, acciocchè, più essendo capace, meglio potesse ricevere tutte l'acque che da diverse parti a lei concorrono; per questo adunque commesse al Vinci che facesse un modello d'un mascherone di tre braccia, il quale aprendo la bocca inghiottisse l'acque piovane.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 194: Ma dato che voi fuste un marzocchino Da lettuccio, se non bracciuol di scala, O un mascherone in faccia d'un acquaio, ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 1, 9: Il più deforme mascherone, Di che fontana o frontespizio mai Adornasse capriccio d'architetto.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 91, 2: Mascherone dicesi ad una sorta di scultura che rappresenti un volto, o faccia, che abbia del maccianghero, simile a quella che fingonsi avere i Satiri, i Bacchi, i Venti: e per lo più si suole mettere alle fontane, per finger che dalla lor bocca n'esca l'acqua, ed in altri luoghi per ornamento, come mensole.
Esempio: Fag. Pros. 45: I continuati passaggi, per retta linea, da queste larve infallibilmente discendono; il ritratto delle quali anche a' dì nostri conservasi ne' mascheroni da fogna, da fontana, e più anticamente da acquaio.
Esempio: E Fag. Comm. 3, 280: Quel vostro contadino gli ha gonfiato gli occhi e il viso di tal maniera, che pare il modello d'un mascherone da fogna.
Definiz: § III. E semplicemente per Grande maschera o faccia, posta o scolpita in cosa da servire di abbigliamento. –
Esempio: Boss. B. Appar. Est. 9: Gli spallacci furono due grandi e belli mascheron d'oro, con tanti veli, e divisati con ordine così bello, ch'era maravigliosa cosa il vederla.
Definiz: § IV. Mascherone da fogna, o da fontana, dicesi per dileggio a Persona che abbia una faccia molto grossa e contraffatta.