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Dizion. 5° Ed. .
COMUNQUE.
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COMUNQUE. Definiz: | Avverb. In qualunque modo, In qual si voglia maniera. |
Molto probabilmente è composto di come e di unque; ma può anche esser forma contratta del lat. quomodocumque. – Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 50: Dico che, comunque si sia, egli ha tante ore la notte, quante el dì. | Esempio: | Bocc. Decam. 3, 44: Egli è sì sciocco, che egli s'acconcerà comunque noi vorremo. | Esempio: | Tass. Lett. 2, 48: Ma comunque sia,... degno sono di perdono, e degno che per me la grazia da alcun principe sia dimandata. |
Esempio: | Dat. Vit. Pitt. 174: Comunque ciò sia, piacque il conservar quel puro disegno fra l'opere insigni di Baldassar da Siena e di Raffaello. | Esempio: | Borgh. S. Tertull. 178: Se senza idolo si commette idolatria, mentre ci sia l'idolo, non importa comunque sia, e quanto alla materia e quanto all'effigie. |
Definiz: | § I. E nello stesso senso trovasi unito con la congiunzione che. – |
Definiz: | § II. Comunque, si disse anche per Subitochè, Appena che, Come. – | Esempio: | Fr. Giord. Pred. S.: Credettero che ciascuno uomo avesse sua stella; e comunque nascesse, gli fosse data sua stella. |
Esempio: | Giamb. Tratt. mor. 201: Adamo mentre che stette digiuno in paradiso, fue in gloria; comunque egli mangiò, fue di paradiso cacciato. | Esempio: | Nov. ant. C. 17: Vide l'angelo d'Iddio con una spada ignuda ch'andava uccidendo: comunque elli volle colpire uno, e David smontoe subitamente. |
Esempio: | Gio. Fior. Pecor. 1, 92: Comunque la donna fu entrata,... così si volse a lei. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 25, 303: Comunque questo romor fu sentito, A furia ognun si lieva da sedere. |
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