Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
COMUNQUE.
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COMUNQUE.
Definiz: Avverb. In qualunque modo, In qual si voglia maniera.
Molto probabilmente è composto di come e di unque; ma può anche esser forma contratta del lat. quomodocumque. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 50: Dico che, comunque si sia, egli ha tante ore la notte, quante el dì.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 44: Egli è sì sciocco, che egli s'acconcerà comunque noi vorremo.
Esempio: Tass. Lett. 2, 48: Ma comunque sia,... degno sono di perdono, e degno che per me la grazia da alcun principe sia dimandata.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 174: Comunque ciò sia, piacque il conservar quel puro disegno fra l'opere insigni di Baldassar da Siena e di Raffaello.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 178: Se senza idolo si commette idolatria, mentre ci sia l'idolo, non importa comunque sia, e quanto alla materia e quanto all'effigie.
Definiz: § I. E nello stesso senso trovasi unito con la congiunzione che. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 464: Comunque che si passasse la cosa.
Definiz: § II. Comunque, si disse anche per Subitochè, Appena che, Come. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. S.: Credettero che ciascuno uomo avesse sua stella; e comunque nascesse, gli fosse data sua stella.
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 201: Adamo mentre che stette digiuno in paradiso, fue in gloria; comunque egli mangiò, fue di paradiso cacciato.
Esempio: Nov. ant. C. 17: Vide l'angelo d'Iddio con una spada ignuda ch'andava uccidendo: comunque elli volle colpire uno, e David smontoe subitamente.
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 92: Comunque la donna fu entrata,... così si volse a lei.
Esempio: Pulc. L. Morg. 25, 303: Comunque questo romor fu sentito, A furia ognun si lieva da sedere.