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Dizion. 5° Ed. .
NOVITÀ, NOVITADE e NOVITATE.
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pag.261
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NOVITÀ, NOVITADE e NOVITATE. Definiz: | Sost. femm. Astratto di Nuovo. L'esser nuovo. – | Esempio: | Dant. Parad. 1: La novità del suono e il grande lume Di lor cagion m'accesero un disio Mai non sentito di cotanto acume. | Esempio: | E Dant. Conv. 141: Assegno due ragioni per che io convenevolmente deggio loro parlare: l'una si è la novità della mia condizione, la quale, per non essere dagli altri uomini sperta, non sarebbe così da loro intesa, come ec. | Esempio: | Bocc. Decam. 3, 234: Spaventati tutti per la novità del fatto, cominciarono a fuggire. | Esempio: | Car. Eneid. 1, 918: Gli accidenti atroci, La novità di questo regno a forza Mi fan sì rigorosa e sì guardinga De' miei confini. | Esempio: | Giannott. Op. 1, 132: Niuna cosa è che rechi maggior difficultà alla introduzione degli ordini e leggi nuove, che la loro novità. |
Esempio: | Pallav. Libr. Ben. 391: Que' diletti di senso che di lor natura non si usano per medicamenti non son graditi.... se non gli adorna la novità, madre dell'ammirazione (qui in locuz. figur.). | Esempio: | Segner. Incred. 14: L'amore della novità gli ha impegnati a stimarsi tanto più liberi, quanto più se ne vanno fuori di strada. | Esempio: | Leopard. Pros. 1, 193: In progresso di tempo tornata a mancare affatto la novità, e risorto e riconfermato il tedio e la disistima della vita, si ridussero gli uomini in tale abbattimento, che ec. |
Definiz: | § I. Vale anche Cosa nuova. – |
Esempio: | Dant. Purg. 10: Gli occhi miei, ch'a mirar erano intenti Per veder novitadi, onde son vaghi, Volgendosi vèr lui non furon lenti. | Esempio: | E Dant. Conv. 142: Annunziando loro la mia intenzione, la quale è di dire nuove cose..., e gran cose...; e questo dico in quelle ultime parole di questa prima parte: Io vi dirò del cor la novitate, ec. |
Esempio: | Bocc. Decam. 1, 207: Deh questa che novità è oggi che nell'anima m'è venuta? | Esempio: | Ar. Orl. fur. 12, 52: Di veder novità voluntarosa (Angelica), Disegnò l'elmo tor per mirar quanto ec. | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 3, 34: Che non sa s'egli dorme o s'egli è desto, Da tante novità viene assalito. | Esempio: | Tass. Gerus. S. 15, 38: Quando mi gioverà narrare altrui Le novità vedute, e dire: Io fui! |
Esempio: | Galil. Op. VII, 136: Avete voi forse dubbio che quando Aristotile vedesse le novità scoperte in cielo, e' non fusse per mutar opinione? | Esempio: | Dat. Lett. ined. 102: Qui non sono novità letterarie confacevoli al suo genio erudito. |
Definiz: | § II. E in particolare per Dottrina o Opinione nuova; ed anche Avviamento nuovo nell'ordine politico, sociale, religioso, e simili. – | Esempio: | Galil. Op. VII, 94: Io mi sono ritrovato a sentire in publiche dispute sostener gagliardamente, contro a questi introduttori di novità, che ec. | Esempio: | Baldin. Vegl. 7: Di tanto in tanto usciva fuori qualche forestiero male informato, che o a fine di percuotere il povero Giorgio Vasari, o per tirare il mercato alla propria piazza, faceva sentire qualche novità. | Esempio: | Capp. Scritt. 2, 99: La dubbia significazione d'alcuni suoi fatti m'induce a credere ch'egli (un inviato della Repubblica francese) tuttavia non si tenesse ben certo se in que' frangenti gli convenisse fortificare qui il principato o promuovere le novità. |
Definiz: | § III. E per Mutazione, Alterazione in genere, Innovazione. – |
Esempio: | Buonarr. F. Medagl. ant. 388: Costantino in questo particolare fece due novità; una..., del portare continuamente il diadema...; l'altra di portarlo tempestato di perle e di gioie. | Esempio: | Capp. Scritt. 1, 109: Non credo che la breve e incerta dominazione di Liutprando sull'Emilia bastasse a introdurre tanto grande novità nel diritto longobardico. |
Definiz: | § IV. E per Singolarità, Stranezza. – |
Esempio: | Sacch. Nov. 1, 254: La novità degli uomini si truova di molti modi, i quali il più delle volte sono veri e non paiono. |
Definiz: | § V. E per Ciò che segua di nuovo, e propriamente di strano; Cosa strana, Fatto straordinario, e simili. – |
Esempio: | Dant. Inf. 16: E pur convien che novità risponda,... al nuovo cenno. | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 125: La donna, vaga di veder questa novità, disse: ec. | Esempio: | E Sacch. Nov. 2, 54: E 'l vescovo con Bonamico goderono più dì di questa novità. | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 34: Credo che se Federigo condurrà a' sua dì questi conti, che si potrà chiamare novità. |
Definiz: | § VI. E per Avvenimento, Caso, Accidente, notevole, improvviso, o simile. – | Esempio: | Vill. G. 112: Torneremo a dire de' fatti di Firenze e d'altre novità dello universo mondo, state al tempo d'Arrigo. | Esempio: | E Vill. G. appr.: Per l'una novità risurse di rimbalzo l'altra. |
Esempio: | Stor. Pistol. 195: Nell'anno di Cristo 1345 furono grandissime novitadi di battaglie e di sconfitte. | Esempio: | E Stor. Pistol. 203: Molte novitadi apparvono in quello anno (nel 1347) di guerre e sì d'altre cose grandi e pericolose. Da qui a drieto è detto molto delle novità occorse alla Casa di Francia,... per li peccati di quelli di quella Casa. | Esempio: | Vill. M. 1: Esaminando nell'animo la vostra esortazione..., di mettere opera a scrivere le storie e le novità, che a' nostri tempi avverranno, pensai ec. | Esempio: | Cell. G. Lett. 18: Delle novità di Santa Chiesa..., ha, chi non può altro, da piagnere, e Cristo pregare che ci dia unitade. | Esempio: | Macingh. Strozz. Lett. 425: Ed è opinione che questo parentado si potrebbe ancora rappiccare, massime per queste novità di Francia. |
Esempio: | Acc. D. Stor. Ar. 2, 141: Accadde in Toscana una cosa memorabile, che rivolse la mente d'ognuno inverso di quella novità. | Esempio: | Mart. V. Lett. 32: Diranno che le novità di Germania hanno avuto il principio da queste sette. |
Definiz: | § VII. E per Notizia di fatto recentemente avvenuto, od anche di cosa non mai veduta; Nuova. – |
Esempio: | Lett. Rom. G. Cr. 25: Conciò sia cosa che in tutte le parti del mondo coloro, che innanzi erano nelle provincie, scrivessono a' Sanatori, che erano a Roma, le novità che correvano ne' paesi del mondo; uno ec. | Esempio: | Lipp. Malm. 5, 2: Chi ha cervello, Se vere o false novitadi egli ode, A crederle al compagno va bel bello. | Esempio: | Fag. Rim. 2, 16: Scrivi, e dammi del paese Laggiù talora qualche novità. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 19: Le darò sol per novità Che ho visto Leon decimo secondo. |
Definiz: | § VIII. Si usò per Mutazione, Rivolgimento, civile, ed anche Sollevazione, Sommossa, e simili; specialmente in locuzione col verbo Fare novità. – |
Esempio: | Malisp. Stor. fior. 7: Poi che Roma fue fatta insino a Giulio Cesare,... si ebbe nel mondo e nella città di Roma molte novitadi. | Esempio: | Cic. Opusc. 433: Q. Serviglio Aala di sua mano uccise Melio bastardo, perchè studiava di trovare novitadi. | Esempio: | Fr. Bart. Sallust. 54: Intanto Manlio in Toscana sollicitava il popolo, il quale per sua povertà e per dolore della ingiuria, che da' Romani aveano ricevuta, erano desiderosi di novità. | Esempio: | E Fr. Bart. Sallust. 72: Lentulo.... sollecitava, o per sè o per altrui, chiunque gli parea o per costumi o per disavventura fosse acconcio a novità fare. | Esempio: | Vill. G. 599: Se 'l Duca non fosse morto, non potea guari durare che i Fiorentini arebbon fatta novità contro alla sua signoria. | Esempio: | Monald. Diar. 342: Giovedì a dì 24 di giugno non si corse il palio di S. Giovanni per le dette novità, che tutta la gente era sott'arme. | Esempio: | Cavalcant. G. Istor. fior. 1, 385: Non sia tuo pensiero,... che messer Rinaldo cerchi queste novità nella Repubblica tanto per lo abbassamento di Cosimo, quanto ec. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 11, 16: Tutto il popolo è in bisbiglio.... E forse potrè farne novitade, Chè molto amato è pur (Rinaldo) nella cittade. |
Esempio: | Guicc. Op. ined. 10, 377: E pur è ancora nelle istorie vostre e nelle memorie degli uomini assai fresca la novità dei Ciompi. | Esempio: | Bemb. Stor. 2, 61: Eziandio al Cavalier della Volpe da Imola.... una compagnia di cavalli grossi fu conceduta: e a Tiberto da Cesena.... fanti cinquecento, con speranza che avessero a far novità l'uno e l'altro nella città sua. | Esempio: | Ammir. Stor. 1, 71: Solo i giovani, e quelle sorti di genti i quali, inutili alla repubblica, sogliono fondare le lor speranze nelle novità, gioivano e rallegravansi di tanti scompigli. |
Definiz: | § IX. Si usò per Atto, Provvedimento, a carico, in danno, di alcuno: specialmente in locuzione col verbo Fare. – | Esempio: | Stor. Pistol. 173: L'Arciprete de' Galluzzi non si partì, perchè gli parea d'essere sì grande, che lo Legato non credea gli facesse novità. | Esempio: | Leggend. SS. M. 3, 46: Avevano grande paura che non gli fusse fatto novità. | Esempio: | Vell. Cron. 48: Non volli fare novità niuna, perchè dimesticamente con lui e con lei avessimo acconcio ogni quistione potesse di ciò nascere. | Esempio: | E Vell. Cron. 95: Si ragionò di fare novità al detto ser Guelfo. | Esempio: | Baldin. Vit. Brunell. 123: Il che sapendo i Signori Operaj, s'opposero a tale imprudente resoluzione, facendosi dar parola da' Consoli, che non averebbero fatto alcuna novità senza la lor permissione. |
Definiz: | § X. Si disse per Qualità, Condizione, di uomo nuovo, cioè venuto su da basso stato. – |
Esempio: | Porz. C. Op. 59: Parvegli che.... il Principe non solamente lo schermisse delle sue speranze, ma con rimproverargli la sua novità anche lo svillaneggiasse. |
Definiz: | § XI. Andare in novità di una cosa, trovasi per Rinnovarla, Mutarla, e simili. – | Esempio: | Riccard. S. Vitt. Grad. 63: Quello, che è così, da qui innanzi incomincia ad andare in novità di vita, rinovandosi ogni dì. |
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