Lessicografia della Crusca in rete

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ANSARE.
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ANSARE.
Definiz: Neutr. Respirare con affanno, ripigliando il fiato frequentemente, Anelare. Forma varia di Ansiare. –
Esempio: Dant. Inf. 34: Disse il maestro ansando com'uom lasso: Conviensi dipartir da tanto male.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 150: Grabriotto non rispose, ma ansando forte e sudando tutto, dopo non guari spazio passò della presente vita.
Esempio: S. Bonav. Med. Vit. G. C. 266: Vedilo ora com'egli è menato da quegli maladetti suso inverso Gerusalem, affrettatamente, e ansando.
Esempio: Cas. Pros. 2, 80: Come fa chi s'affretta, sì che convenga che egli ansi e soffi.
Esempio: Car. Eneid. 9, 1266: Di sudor colava, ansava, E quasi rifiatar più non potea.
Esempio: Not. Malm. 247: Ansare, è quell'impeto o romore che fa il respiro, quando si ripiglia il fiato.
Esempio: Marchett. Lucrez. 259: Congiungon petto a petto e bocca a bocca, E mordendosi il volto ansano indarno.