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1) Dizion. 5° Ed. .
MINIATORE.
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MINIATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Miniare. Chi o Che minia. –
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 38: Ma non sì bello (l'azzurro) e violante e di colore ben nero; chè il sottile è più utile ai miniatori.
Esempio: Parin. Poes. 36: L'ora fia questa ancor che a te conduca il delicato miniator di belle.
Definiz: § E usato in modo assoluto, Colui che esercita l'arte del miniare. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 2, 186: E questo pruova per Oderigi d'Agobbio, miniatore ottimo del tempo dell'antere, il quale vedendosi così eccellente nella sua arte, montò in grande superbia, ed aveva oppenione che migliore miniatore di lui non fosse al mondo.
Esempio: Brev. Pitt. Sen. 54: Tutti li miniatori a pennello, a penna, e coloritori.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 260: Questo Franco Bolognese anco fu finissimo miniatore.
Esempio: Cellin. Vit. 16: Mi missi in casa di uno miniatore bolognese, che si chiamava Scipione Cavalletti.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 321: Fu in questo tempo a Roma molto amico di Giotto.... Oderigi d'Agobbio, eccellente miniatore in quei tempi.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 13, 129: Non è mai stato, nè sarà per avventura in molti secoli, nè il più raro, nè il più eccellente miniatore, o vogliamo dire dipintore di cose piccole, di don Giulio Clovio.
Esempio: Baldin. Decenn. 1, 55: Consideri ora il mio lettore a quali cimenti mi sia trovato, nel compilar la vita dell'eccellente miniatore Oderigi da Gobbio.
Esempio: Magal. Lett. 115: Io ho avuto a pagare miniatori, pittori, cartari.