Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BISTICCIARE
Apri Voce completa

pag.200


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
BISTICCIARE.
Definiz: Neutr. Contrastare pertinacemente proverbiandosi, Altercare. −
Esempio: Pataff. 4: A bertolotto tu sai bisticciare.
Esempio: Varch. Stor. 2, 421: E volendo stare con esso lui a tu per tu, bisticciava seco che era meglio aspettare l'esercito.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 486: Io ve lo voleva dir dianzi;.... Ma voi eravate a bisticciar con Noferi.
Esempio: Dav. Tac. 1, 157: Bisticciando [Druso] a sorte con Seiano, gli andò con le pugna in su 'l viso.
Definiz: § I. Talora vi si aggiunge la particella Si, e si usa a modo di Neutr. pass. bisticciarsi, specialmente quando il verbo è reciproco. −
Esempio: Machiav. Comm. 153: Io veggo Eustachio e Pirro che si bisticciano; Be' mariti che si apparecchiano a Clizia!
Esempio: Salvin. Odiss. 377: Il forestiero E Iro si bisticciano tra loro Per venire alle mani.
Definiz: § II. E per similit. detto d'animali, i quali contrastano insieme, ma quasi scherzando. −
Esempio: Magal. Lett. scient. 149: Ne troverete [de' cani] un che poppa, un che fiotta,.... un che dorme, un che si bisticcia col fratello e colla sorella.
Definiz: § III. Bisticciarla con alcuno, lo stesso che Bisticciare con quello. −
Esempio: Varch. Ercol. 98: Bisticciarla con alcuno e star seco sul bisticcio, è volere stare a tu per tu.