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Dizion. 5° Ed. .
ALARE.
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ALARE. Definiz: | Sost. masc. Arnese di pietra o di metallo, che si tiene sul cammino, e che unitamente ad altro simile sostiene le legna da ardere. |
Dal lat. lar, premessavi l'a per epentesi. Si noti che in alcuni luoghi di Toscana dal popolo si dice anche oggi le larie. − Esempio: | Belcar. F. Pros. 1, 75: Al quale l'uomo d'Iddio, Giovanni, comandò per santa obbedienza che tacendo mettesse il capo sotto quelle legna accese, che erano ivi sopra gli alari. | Esempio: | Vespas. Vit. Uom. ill. 548: Dice.... che.... infino a tutte le masserizie di cucina erano d'ariento, che gli alari ed ogni minima cosa era d'ariento. |
Esempio: | Lipp. Malm. 2, 56: E in su due sassi posti per alari, Sopra un altro sedendo, i piè distese. |
Esempio: | Not. Malm. 200: Alari sono due ferri o sassi che si tengono nel focolare, perchè mantengano sospese le legne, acciocchè più facilmente ardano. È voce rimastaci dal latino lares, la qual voce spesse volte era presa per fuoco.... Molti in vece di dire alari, dicono arali, o sia corrottamente, o pure perchè gli pigliano da ara. | Esempio: | Mont. Iliad. 9, 280: E tolte alfine Dagli alari le carni abbrustolate, Sul desco le posò. |
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