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ALARE.
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ALARE.
Definiz: Sost. masc. Arnese di pietra o di metallo, che si tiene sul cammino, e che unitamente ad altro simile sostiene le legna da ardere.
Dal lat. lar, premessavi l'a per epentesi. Si noti che in alcuni luoghi di Toscana dal popolo si dice anche oggi le larie. −
Esempio: Belcar. F. Pros. 1, 75: Al quale l'uomo d'Iddio, Giovanni, comandò per santa obbedienza che tacendo mettesse il capo sotto quelle legna accese, che erano ivi sopra gli alari.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 548: Dice.... che.... infino a tutte le masserizie di cucina erano d'ariento, che gli alari ed ogni minima cosa era d'ariento.
Esempio: Lipp. Malm. 2, 56: E in su due sassi posti per alari, Sopra un altro sedendo, i piè distese.
Esempio: Not. Malm. 200: Alari sono due ferri o sassi che si tengono nel focolare, perchè mantengano sospese le legne, acciocchè più facilmente ardano. È voce rimastaci dal latino lares, la qual voce spesse volte era presa per fuoco.... Molti in vece di dire alari, dicono arali, o sia corrottamente, o pure perchè gli pigliano da ara.
Esempio: Mont. Iliad. 9, 280: E tolte alfine Dagli alari le carni abbrustolate, Sul desco le posò.