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Dizion. 5° Ed. .
ESPELLERE.
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ESPELLERE. Definiz: | Att. Cacciar via, Mandar fuori; riferito propriamente a materie, umori, che ingombrino lo stomaco, gl'intestini, o altra parte del corpo umano. |
Dal lat. expellere. ‒ Esempio: | Benciv. Ras.: Quello che dee essere espulso e mandato fuori. | Esempio: | Salvin. Annot. Fier. 379: Il quale [finocchio] si pone nelle vivande per espellere i flati che sono cagionati dalle medesime. | Esempio: | Pap. Cons. med. 1, 117: Procurare di espellere per le strade orinarie i sieri superflui già raccolti. | Esempio: | E Pap. Cons. med. 2, 299: Tossendo.... non mai per voglia propria, o per desio di sputare qualche porzione di catarro, benchè dalla raucedine della voce, o dal sibilo, sentisse talora che il catarro fosse in prossima disposizione di essere espulso. |
Definiz: | § I. Per similit. ‒ | Esempio: | Carlett. Viagg. 2, 314: L'acqua entrava in così gran copia per quelle rotture [della nave], che era impossibile poterla espellere. |
Definiz: | § II. E figuratam., riferito a mali, incomodi, e simili. ‒ | Esempio: | Red. Ditir. 36: Certi magri mediconzoli, Che coll'acqua ogni mal pensan di espellere. | Esempio: | Cocch. Bagn. Pis. 235: Le nostre termali ànno, per la loro aquea mole, la facoltà di rendere ottusi, o d'abolire affatto, o d'espellere gli stimoli. |
Definiz: | § III. Riferiscesi anche a persone, e vale Cacciar via da un luogo, ed altresì da una congregazione, istituzione, e simili. ‒ | Esempio: | Alf. Sallust. 102: Espulso or son io da quegli stessi confini che il popolo romano già prescriveva a' miei antenati. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 10, 78: Fra poco tempo i gesuiti sarebbero ritornati in quelle provincie stesse, da dove erano stati espulsi. | Esempio: | E Bott. Stor. Ital. 4, 109: Mentre Murat espelleva gli esuli di questo paese, la Repubblica Cisalpina gli mandava via da' suoi territorj. | Esempio: | Giobert. Ges. mod. 2, 41: Che cosa voleva ragionevolmente la Francia? Espellere la Compagnia. | Esempio: | E Giobert. Primat. Proleg. 194: Sono intorno a dodici anni che io venni espulso dal Piemonte. |
Definiz: | § IV. Onde la maniera Espellere in esilio, che poeticam. trovasi per Mandare in bando, Esiliare. ‒ | Esempio: | Alf. Sat. 80: Il celeste labro ei già dischiude Alla sentenza che in esiglio espelle Marte dal cielo. |
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