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1) Dizion. 5° Ed. .
FORMULA ed anche FORMOLA.
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FORMULA ed anche FORMOLA.
Definiz: Sost. femm. Parole formali, stabilite dalla legge, o dalla consuetudine, per la validità di certi atti giuridici solenni; ovvero dalla Chiesa per la celebrazione di certi atti.
Dal lat. formula. –
Esempio: Val. Mass. volg. V. 544: Calpurnio con Claudio fece arbitro della questione Marco Porzio,... chè li desse una formola di ciò che si convenia a lui dare e fare.
Esempio: E Val. Mass. volg. V. 545: E non dubito io, che se per quella medesima formola si potesse essere condannato, ec.
Esempio: Dav. Tac. 2, 286: Chi aspetterebbe, per giudicar contro a Verre, cinque libri? Chi leggerebbe que' fasci d'allegazione, che sopra dell'eccezione e formula per M. Tullio o Aulo Cecina?
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 493: Non vi è quasi alcun ordine di liti, non vi sono formule di ragione civile, non consigli di dottori.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 530: La legale facoltà, schiava di formule, e legata a sillabe.
Esempio: Maff. Stor. diplom. 12: Le formole con cui si rogavano i publici patti, pronunziate dal feciale,... recitò Livio.
Esempio: E Maff. Stor. diplom. 15: Quella parte dell'antica giurisprudenza, che consistea nella notizia delle solennità giuridiche e delle formole,... non è da dubitare ch'anche il modo di scriver gli atti e di stendere i documenti non comprendesse.
Esempio: E Maff. Stor. diplom. 37: Si ha qui l'intera formola di giuramento, di cui cenno si vede in Tito Livio.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 121: E uscendo il parroco Di sacrestia, Coll'aspersorio Li benedice; Quindi la solita Formula dice: Se uniti vivere Vogliano i dì. Ed essi, al solito, Dicon di sì.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 144: Le aveva buttato sgarbatamente il tappeto sulla testa e sul viso per impedirle di pronunziare intera la formola.
Esempio: Capp. Longob. 55: Dove l'interna vita d'un popolo, non rivelata per fatti pubblici, si vuol dedurre unicamente da un brano di legge o dalle formule dei contratti, l'istoria diviene competenza de' giureconsulti.
Definiz: § I. Formula, vale anche Espressione breve e precisa, in cui si raccoglie un precetto, un insegnamento, il modo di significare certi concetti, sentimenti, e simili. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Si spiegano con formule ereticamente descritte.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 307: Lettera,... la quale non conteneva altro in sustanza, che si contenga quella formula della declarazione che, ec.
Esempio: Dat. Oraz. Cr. 29: Insegna [Plutarco] alcune formule per negare quel che di far non è giusto.
Esempio: Segner. Mann. magg. 4, 2: Il maledire con formola imperativa, come fe' Cristo, tocca a Dio solo.
Esempio: E Segner. Mann. ott. 16, 4: Sono altresì [le domande del Pater noster] proposte con brevità, mentre tutto ciò che si chiede, non si può chieder con formole più succinte nè più spedite.
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 2, 194: Qui Gesù Cristo propone agli ascoltatori la formula della loro orazione,... il Paternostro.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 423: Non volendo risolvere con formole semplici questioni complicato, nè allungar troppo un episodio, tralasceremo anche d'esporle.
Esempio: Capp. Econ. 416: Chi potesse tutta insieme ridurre in formula astratta la complicazione de' subietti, non sarebbe uomo, sarebbe Dio.
Definiz: § II. E semplicemente per Maniera di dire, Dizione, Locuzione. –
Esempio: Segner. Pred. 3: Tu fa' che io sappia maneggiarla (la divina parola) ogni dì con tal riverenza, ch'io non la contamini con la profanità di formole vane, ch'io non l'adulteri, ec.
Esempio: E Segner. Pred. 20: Non può negarsi che gli amici mondani non siano liberalissimi di parole. Uditeli ragionare. Oh con quanta magnificenza di formole vi consacrano il loro servigio, vi offrono il loro avere!
Definiz: § III. Term. dei Matematici. L'indicazione, mediante segni abbreviativi, di una o più operazioni con quantità algebriche; ed altresì L'eguaglianza fra una quantità e il risultato di operazioni con altre quantità, dalle quali la prima dipende. –
Esempio: Narducc. Acq. corr. 142: Volendo una formula generale, che esprima le ordinate nella scala de' tempi,... averemo, ec.
Esempio: Riccat. I. Op. 1, 563: Una delle formole, per cui si esprime il valore della forza centrale tendente ad un punto nel vuoto, è la seguente, ec.
Esempio: E Riccat. I. Op. 1, 582: L'equazioni del primo genere vengono espresse da questa formola generale, ec.
Esempio: Ginann. Malatt. Gran. 258: Un tale discorso dovrebbe almeno far sospetta quella formola, per cui si determina il calore generato dal sole.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 50: Per voi sonosi applicate alla resistenza della materia molle e cedente quelle stesse formule, le quali si raccolgono dalla teoria galileana della gravità.
Esempio: E Riccat. V. Dial. Forz. 51: La resistenza della materia molle e cedente, essendo di tal natura,... non ammette l'antecedente formula, ma in luogo suo si debbe sostituir la seguente, ec.
Esempio: Agnes. Inst. anal. 2, 613: In due diverse maniere si ricercano gl'integrali delle formole differenziali, in una per mezzo di espressioni finite algebraiche,... nell'altra, ec.
Esempio: E Agnes. Inst. anal. 2, 658: Affatto superflua intorno ad alcune formole differenziali radicali sarà la fatica di trasmutarle per mezzo dell'accennate sostituzioni in altre libere da' segni radicali.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 2, 33: Le sue formole sono.... le più compite e più comode di quante altre siansi finora vedute.
Definiz: § IV. E Term. di Chimica. Espressione, mediante segni convenzionali, indicante gli elementi costitutivi di un corpo, la loro quantità, qualità e proporzione.