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1) Dizion. 5° Ed. .
GORGHEGGIO.
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Dizion. 5 ° Ed.
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GORGHEGGIO.
Definiz: Sost. masc. L'atto e L'effetto del gorgheggiare; Trillo di voce fatto nel gorgheggiare; detto per similit. anche di uccelli. –
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 211: Quel verso che essi trillarono, e quei passaggi, e quei gorgheggi, e quelle fughe che fecero, che voi gli giudicaste animati usignuoli e vere passere delle Canarie, o qualsisia altro uccelletto che più rapisca quand'egli canta, ah che non fu opera già di conoscimento,... ma fu un vibrarsi, quasi a tempo di suono e di musica, l'acqua da' suoi canali in istrumenti svettanti ec.
Esempio: Pindem. Poes. 318: Ad un vicino Rosignoletto, che gorgheggi e fughe Dal suo pendulo carcere mandava, Taci, gridò.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 23: Si fan troppi gorgheggi, troppi voli.
Definiz: § Fare due gorgheggi, vale Cantare alcun poco. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 1: Quei che fa due gorgheggi, che strimpella, Virtuoso di camera si appella.