Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BRACCIATA.
Apri Voce completa

pag.254


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
BRACCIATA.
Definiz: Sost. femm. Tanta materia, quanta in una volta può stringersi e portarsi colle braccia, come bracciata di legne, di panni ec. –
Esempio: Vit. S. Anton.: Pose a lui sotto 'l capo una bracciata di foglie di palma.
Esempio: Cellin. Vit. 438: Le quali legne madonna Ginevra moglie del detto Capretta me l'aveva offerte; e venute che funno le prime bracciate, cominciai a empiere la braciaiuola.
Esempio: Grazz. Comm. 138: Tosto che io arrivai in sala con una bracciata di legne, e che io ec.
Esempio: Salvin. Inn. Omer. 560: De' quai [rami] legando insieme una bracciata D'una ben fresca e verdeggiante selva, Senza danno legossi sotto ai piedi Sandali lievi.
Definiz: § A bracciate, posto avverbialm., vale In gran quantità.
Definiz: § II. Di bracciata, col verbo Essere di bracciata o simili, vale Di tanta grossezza quanta può esser cinta dalle braccia di un uomo; e dicesi specialmente degli alberi.