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CONVESSO.
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CONVESSO.
Definiz: Add. Che nella parte esteriore è rilevato o piegato in arco, Che ha la superficie esteriore arcuata; contrario di Concavo.
Dal lat. convexus. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 160: La circonferenza cava ed interiore di essa falce non è parallela all'altra periferia esteriore e convessa.
Esempio: E Galil. Op. astronom. 4, 202: La lente, cioè il vetro convesso, unisce i raggj, e perciò moltiplica il lume.
Esempio: Red. Esp. Insett. 52: Per di sotto tondeggiano, e sono convesse [le vertebre] e rigate per lo lungo.
Esempio: E Red. Cons. 2, 84: La collezione o intasamento di materia nella parte convessa del fegato.... credo fermamente che non cominciasse a prodursi in esso principio di giugno.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 82: Ed è quella [imagine] che viene dalla superficie convessa esterna.
Esempio: Manfr. Elem. Geom. 2: Tanto le linee curve, quanto le superficie curve, diconsi convesse al di fuori, e al di dentro concave.
Esempio: Narducc. Acq. corr. 179: Nel caso del fondo convesso, quando la forza centrifuga uguaglierà la forza contraria, con cui la gravità dell'acqua per sè stessa premerebbe il piano convesso, sarà nulla la differenza loro.
Definiz: § I. Convesso, in forza di Sost., lo stesso che Convessità, Parte convessa, ed anche Figura convessa. –
Esempio: Soder. Coltiv. 44: Massimamente ne' siti ove siano le viti volte a mezzogiorno, in quel convesso che riceve il sole.
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 344: Superficie sferica, non molto elevata sopra il convesso della terra.
Esempio: Cavalier. Specch. Ust. 108: Che la lente convessa d'ambedue le bande della convessità dell'istesso cerchio, esposta perpendicolarmente a i raggj paralleli gli unisse lontano dal convesso, che risguarda essi paralleli, un semidiametro della medesima convessità in circa.
Esempio: Bart. D. Suon. 245: Il lato [della grotta] che riesce destro a chi entra, tiene del concavo; il sinistro, al contrario, ha del convesso.
Esempio: E Bart. D. Grandezz. Crist. 2, 164: Il circolo nel suo concavo e nel suo convesso è il medesimo, ma le proprietà e gli effetti di quello e di questo sono quanto il più dir si possa differenti e contrarj.
Esempio: Viv. Disc. Arn. 32: La forma di queste serre per lo più dovrebbe essere in angolo, o arcuata col convesso volto in dentro alla venuta dell'acqua.
Esempio: Grand. Elem. Eucl. 55: Due sole linee uguali, una di qua e una di là dalla massima o dalla minima, potranno tirarsi da esso punto G al concavo o al convesso della circonferenza.
Definiz: § II. Trovasi per Vetro convesso, cioè Lente convessa. –
Esempio: Viv. Vit. Galil. 342: Inventò i microscopj d'un convesso e d'un concavo, e insieme d'uno o di più convessi, applicandogli a scrupolosa osservazione de' minimi componenti delle materie.
Definiz: § III. Pure per Figura convessa, riferito a ordinanza militare. –
Esempio: Montecucc. Op. 1, 93: Di un battaglione quadrilungo si formano agevolmente tutte le altre figure, cioè la forbice, che nel verso opposto dà il cuneo; la luna, che all'incontro forma il convesso.
Definiz: § IV. E per Volta, detto più specialmente d'edifizj; ma in tal senso è solamente di uso poetico. –
Esempio: Rucell. G. Orest. 184: Sentimmo un'alta e tremebonda voce Rimbombar sì pel convesso del tempio, Che pare Giove irato quando tuona.
Esempio: Mont. Poes. 1, 386: Teme allor l'orrido Dio Che dal fiero dell'onde agitamento Del sotterraneo mondo affaticati Si fendano i convessi, e la fraterna Onda giù piombi a divorar l'abisso (qui per similit.).
Definiz: § V. Quindi Il convesso dell'Olimpo, del cielo, L'alto convesso, e simili, sono locuzioni più che altro poetiche, adoperate a significare L'Olimpo, Il cielo. –
Esempio: Car. Eneid. 2, 1129: Avea di ciò pregato il vecchio appena, Che tonò da sinistra, e dal convesso Del ciel cadde una stella, che per mezzo Fendè l'ombrosa notte.
Esempio: Soder. Coltiv. 11: Il sole illumina il corpo di tutte l'altre stelle che stanno sempre da esso tutte lucidate a un modo, rispetto alla grandezza del convesso del cielo.
Esempio: Mont. Poes. 2, 103: Dell'Olimpo il convesso interminato.
Esempio: E Mont. Feron. 3, 21: E tale intorno Nell'aprirsi [le porte] mandâr cupo un ruggito, Che tutto ne tremò l'alto convesso.