Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MEZZETTA
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MEZZETTA.
Definiz: Sost. femm. Vaso di terra invetriata o di vetro, e anche di metallo, che serviva per misura di liquidi, e corrispondeva alla quarta parte del fiasco o alla metà del boccale. Prendesi anche per Il liquido contenuto in una mezzetta. –
Esempio: Belleb. Stat. S. Iac. volg. 24: Uno quarto. Uno mezzo quarto. Una mezzetta. Una mezza mezzetta. (Sono di ferro stagnate per misurare olio).
Esempio: Pegolott. Prat. Merc. 193: Vino si vende in Firenze in grosso a cogna, e a minuto si vende a quarto e a mezzo quarto e a metadella e a mezzetta ec.
Esempio: Mazz. Lett. 2, 3: Quel [vino] bianco è pieno in giro; fa' che spesso ne facci attignere mezzetta per volta, sì che alla tornata di Francesco e' sia isfogato.
Esempio: Ross. B. Cical. III, 2, 14: Era poi tutto fregiato di varj avvolgimenti e capricciosissime fantasie di fiaschi, di boccali, di mezzette, di terzeruole, di quartucci, ec.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 130: Ma se 'l vostro signor non fa tinello, Tre panellini avrete, e due mezzette Di vino il giorno, e la metà chiarello.
Esempio: Adim. A. Son. 271: Nel resto sia pur caro il vino e 'l grano, Vendasi l'olio un teston la mezzetta.
Esempio: Lipp. Malm. 1, 58: Ha per impresa un lanzo a due brachette, Che il molle insegna trar dalle mezzette.
Esempio: Not. Malm. 1, 89: Mezzetta è un vaso, fatto di terra invetriata, che serve per misurare il vino; ed è capace della quarta parte di un fiasco fiorentino.
Esempio: Salvin. Disc. 3, 83: A principio dovette (un certo vaso) essere d'una mezzetta, o mezzo boccale.
Definiz: § Era pure un Vaso di legno, rotondo, per uso di misurare aridi, come biade, legumi, castagne, e cose simili; e corrispondeva alla trentaduesima parte dello staio.