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1) Dizion. 5° Ed. .
INGEGNERA.
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Dizion. 5 ° Ed.
INGEGNERA.
Definiz: Femm. di Ingegnere. Usato figuratam., come aggiunto della Divinità, della Sapienza divina, della Natura, o simili, relativamente alla costruzione dell'universo. –
Esempio: Dav. Tac. P. 1, 57: Come le vene per li corpi degli animali e per le foglie delle piante, così per la terra i fiumi si spargono con volte e storte, secondo il bisogno ben conosciuto dalla natura, vera capomaestra e ingegnera.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 30, 128: La sapienza ingegnera e fabricatrice di questo così ben inteso lavorio dell'universo, ec.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 50: Sarebbe qui subito il luogo di passare alla considerazione di questo artifizio, e farvi girare il guardo ad ammirare quelle macchine, delle quali, nel teatro del corpo umano, ha voluto la Divinità ingegnera far pompa nel condurre sì gran lavoro.
Esempio: E Bellin. Disc. Anat. 3, 8: Non seguo io no queste obiezioni..., per lasciar voi bella schiera di vere scienze, che sempre veglianti nel cuor di Dio, ingegnere e ministre de' suoi voleri, fabbricate il grande intendere della sapienza sovrana.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 71: La.... natura, maestra sovrana ed ingegnera quaggiù, che piglia però l'esempio dall'eterno suo Facitore.
Esempio: E Salvin. Pros. tosc. 2, 208: Immagini.... copiate di qua e di là dall'original libro della ingegnera e maestra natura.
Definiz: § E per Trovatrice ingegnosa, Inventrice, di checchessia. –
Esempio: Salvin. Disc. 3, 15: La povertà fu la maestra di tutte l'arti, l'ingegnera e la dispensatrice di tutte le professioni all'umana vita gioconde, utili e necessarie, e in oltre, madre di frugalità, di sobrietà, di moderazione e di temperanza.