Lessicografia della Crusca in rete

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QUANDO.
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QUANDO.
Definiz: Avverbio di tempo, e si usa per dinotare, ed esprimere circustanza di tempo, che s'adatta al passato, al presente, al futuro: e vale Allora che, in quel tempo che. Lat. cum, quando. Gr. ὅτε, ὅταν.
Esempio: Boc. Nov. 77. 29. Quando tempo sarà, vi manderò la immagine.
Esempio: E Bocc. Nov. 80. 7. E perciò, quando a lui piacesse, ella desiderava, ec. trovarsi seco.
Esempio: E Bocc. num. 12. Quando a te fosse a grado, a me sarebbe grandissima grazia.
Esempio: Dan. Par. 2. Quando Iason vider fatto bifolco.
Esempio: Petr. Son. 1. Quando era in parte altr'huom da quel ch'io sono.
Esempio: Boez. Varch. 2. pr. 1. Ed insieme con esso lei canti la musica, ec. ora più leggieri modi, e quando più gravi.
Definiz: §. Quando: se è interrogativo, o espresso, o tacito: vale In qual tempo.
Esempio: Bocc. Nov. 68. 16. E quando fostù questa notte più in questa casa? o quando mi battesti?
Esempio: E Bocc. Nov. 53. 2. E perciò è da guardare, e come, e quando, e con cui, e dove si motteggia.
Definiz: §. Quando: per Poichè, come il Lat. quando, postquam. Gr. ἐπειδή.
Esempio: Dant. Purg. 31. Quando, Per udir se dolente.
Esempio: Boc. Fiam. lib. 4. E quando per lungo spazio le molte lagrime parte della gran doglia ebbero sfogata, essendomi alquanto più libero il parlare, con voce assai debole incominciai.
Esempio: Petr. Canz. 3. 1: Ed ei, quand'ebbe intesa La mia risposta, disse.
Definiz: §. Quando: Argumentativo. Lat. quoniam, quando, quandoquidem.
Esempio: Boc. Nov. 40. Che direste voi, Maestro, d'una gran cosa, quando d'una guastadetta d'acqua versata, fate sì gran romore?
Esempio: Laber. Egli non mostra, che tu abbi ancora sentito, quanto di dolcezza nella vita sia, quando, così leggiermente di torti da quella, appetisci.
Definiz: §. Quando: per Ogni volta che. Lat. quotiescumque, quandocumque.
Esempio: Boc. Nov. 51. Quando voi vogliate, io vi porterò gran parte della via, che andare abbiamo a cavallo.
Definiz: §. Quando: per Allorachè, in cambio che. Lat. tunc, cum.
Esempio: Boc. Nov. 15. Il qual trattato sentito dal Re Federigo, fu cagion di farci fuggir di Cicilia, quando io aspettava essere la maggior cavaleresca, che mai in quell'Isola fosse.
Definiz: §. Quando: Raddoppiato, vale lo stesso, che la voce Ora, pur raddoppiata Or'ora. Latin. modo, nunc.
Esempio: Boc. Nov. 40. 5. Lo 'ncominciò a sovvenire, quando d'una quantità di danari, e quando d'un'altra.
Esempio: E Bocc. Nov. 10. 6. Incominciò a continuare, quando a piè, e quando a cavallo.
Definiz: §. A quando a quando: A tempo per tempo.
Esempio: Dant. Purgat. 25. Perch'i guardava a loro, e a' miei passi, Compartendo la vista a quando a quando.
Definiz: §. Di quando in quando: posto avverbial. vale Alle volte. L. aliquando, interdum.
Esempio: Sag. Nat. Esp. S'accorsero d'un certo insensibil bollóre, che di quando in quando appariva.