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1) Dizion. 5° Ed. .
MEDICATURA
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Dizion. 5 ° Ed.
MEDICATURA.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto del medicare; Applicazione dei rimedj a un'infermità; ed altresì Modo di medicare. –
Esempio: Giacomin. Oraz. 36: L'atto del medicare si fa, o per mezzo de' contrarj, o per via di purgazione con medicamenti purganti, i quali muovon gli umori, che per sè non si muovono. Questa spezie di medicatura è da' Greci chiamata catharsis, cioè purgazione; ed il medicamento che in sè ritiene tale virtù, è detto purgativo.
Esempio: Algh. Litot. 56: I medicamenti, che servono per le prime medicature, sono un vasetto d'olio rosato, entrovi un mazzetto di penne ec.
Esempio: Cocch. Disc. 1, 16: Molte infermità si curano spontaneamente, cioè senza medicatura meglio da se medesime si dileguano.
Esempio: E Cocch. Cons. med. 1, 59: Possono altresì ricevere benefizio da una tal regola di vitto, più che da qualunque altra più composta e più artificiosa medicatura.
Esempio: E Cocch. Bagn. Pis. 149: Rarissime volte sogliono (le febbri continue) trapassare questo spazio (di due settimane, o due e mezza, o di tre) se il loro natural corso non sia prolungato da inconveniente medicatura.
Esempio: Vallisn. Op. 3, 540: Gli antichi adopravano, insino con crudele medicatura, le ortiche verdi, ec.
Definiz: § I. E per La cura intrapresa, ed altresì Il corso di essa cura. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 72: Ho avuto la vostra gratissima, e inteso della resoluzione fattavi el medico; e come el giovedì santo entrate nella medicatura.
Esempio: E Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 73: Ebbi la vostra gratissima, e intesi come eri presso al fine della medicatura.
Definiz: § II. Trovasi per Medicamento. –
Esempio: Cocch. Asclep. 50: Oltre il convenevole par che l'aggravi (Asclepiade) ancora Aureliano, dicendo che per invidia; nelle prime sue visite degli infermi, levava le medicature degli altri; essendo più verisimile che per cagione del suo metodo, dal volgare diverso, non per un puerile trionfo,... liberasse chi di lui si fidava dai medicamenti ch'ei credeva inutili o dannosi.
Definiz: § III. Per similit., riferito più specialmente a cose vegetali, vale Operazione dell'acconciarle o prepararle con materie atte a impedirne il guasto o la corruzione. –
Esempio: Lastr. Agric. 1, 125: Dopo di aver pensato a conservare e scegliere il grano destinato a darci la futura raccolta, vi è stato modernamente chi à consigliato, o per dir meglio, à rimesso in moda la medicatura del medesimo, prima di confidarlo alla terra.
Esempio: E Lastr. Agric. 2, 247: Quello che è certo per l'autorità e pei fatti si è, che la medicatura del grano da seminarsi o lavatura con ranno o altro, lo preserva da molte infermità.
Esempio: E Lastr. Agric. 3, 172: S'incominciò nell'autunno a far qualche prova sulla medicatura del grano per mezzo della calcina, affine di liberarlo dall' infermità della volpe.