Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
NESPOLA.
Apri Voce completa

pag.116


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
NESPOLA.
Definiz: Sost. femm. Il frutto del Nespolo, così nostrale, come del Giappone. –
Esempio: Benciv. Aldobr. 142: Nespole sono fredde, e secche nel primo grado, e di lor natura confortano lo stomaco.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 241: Le nespole da serbare si colgono, che non sien mezze.
Esempio: Alam. L. Colt. 3, 528: Or quantunque vulgar, non dee schernirse La nespola real, nè l'aspra sorba.
Esempio: Magazzin. Coltiv. 65: Ove è finita la vendemmia si colgono le frutte da verno, come pere cotogne e mele..., sorbe e nespole.
Esempio: Bracciol. Schern. 12, 12: La sera porterò piene le sacche, Dove sarà la mandra tua ridotta, Di nespole, castagne e lazzeruole ec.
Esempio: Lastr. Agric. 2, 67: Si colgono le sorbe, le nespole e le mele cotogne.
Definiz: § I. Figuratam., per Colpo, Botta. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 6, 38: Appiccògli una nespola acerba, Tanto che tutto pel colpo traballa.
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 1, 198: Poi prese con dua mani il bastonaccio Per dare a Folco una nespola secca.
Definiz: § II. Si disse così Quel sonaglio rotondo che oggi chiamasi Bubbolo. –
Esempio: Crusc. Vocab. I: Nespola.... Nespole si dice a certi sonagli fatti a quella similitudine.
Definiz: § III. E figuratam. si usò per Taccia data altrui di checchessia; nel qual senso si disse pure Sonaglio. –
Esempio: Firenz. Comm. 1, 349: I' non vo' già cotesta nespola dietro, d'esser un altro, nè d'essere sdottorato.
Definiz: § IV. Contraffar le nespole, si disse per Dormire sulla paglia. –
Esempio: Cecch. Esalt. 2, 4: Voi dovete Andare a letto di buon'ora. P. Sì; Tre fusa al buio ha da filar la fante A compito, e tre io, nanzi che noi Possiamo andare a contraffar le nespole.
Definiz: § V. Non mondar nespole, vale Non essere da meno di un'altra persona nominata, sia nelle qualità espresse, sia operando in modo eguale o comecchessia corrispondente a ciò che s'è detto di essa. –
Esempio: Pataff. 9: Perch'io ancora nespole non mondo.
Esempio: Pulc. L. Lett. A. 184: Ed ancora sono commosso vedendo Monsignore di tale nimico tutto spaventato, e il Vicario tremante, e madonna Clarice.... non monda nespole.
Esempio: Varch. Suoc. 3, 4: Cotesta è una fantaccia sudicia, sporca, spilorcia.... G. B. E la tua baliaccia manigolda non monda nespole.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 3, 7: Nè io ne mondo nespole, che ho pieni Gli occhi di certi bruscol neri e gialli, Come se tu mi ve gli avventi tu.
Esempio: Dat. Cical. III, 1, 164: Plutarco..., nel suo Simposio, ne fece una stampita delle buone per ritrovarne il bandolo e Macrobio, ne' Saturnali, non mondò nespole.
Esempio: Red. Lett. 1, 164: Vi trovai preparati d'ordine di S. A. Sereniss. diversi rinfreschi di acque ghiacciate, ne' quali tutti coloro, che avea condotti meco.... fecero un bello e solennissimo assalto, ed io non mondai nespole.
Esempio: Fag. Comm. 5, 53: O che gli volete bene anche voi? I. (Così non fusse) L'amo certo.... M. Anche lui non monda nespole, vi vuol bene quanto voi.
Definiz: § VI. Col tempo e colla paglia si maturano le nespole. –
V. Tempo.
Definiz: § VII. Per San Simone la nespola si ripone. Proverbio allusivo all'usanza di cogliere le nespole nostrali per metterle a maturare, verso la fine di Ottobre, ricorrendo il 28 di quel mese la festa di San Simone. –
Esempio: Lastr. Agric. 5, 239: Per San Simone la nespola si ripone.