Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BECO
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BECO.
Definiz: Sost. masc. Nome che si dà ai villani, ed anche ad Uomo che, come un villano, mostrisi rozzo e goffo. E si disse così anche la Maschera che in Firenze rappresentava il villano.
È nome corrotto da Domenico. –
Esempio: Sassett. Lett. 292: Più volte che io mi sono provato, trovo che io posso portare un sacco pieno di grano,.... qual s'è l'uno dei nostri bechi.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 138: Fu uomo singolarmente faceto, ed il primo inventore delle maschere da beco, che con tal nome vengon chiamati dal volgo coloro che mascherati rappresentano la parte del villano.
Esempio: Bellin. Disc. Anatom. 2, 185: Io posso assicurarvi coll'autorità di cinquecento bechi ed altrettanti Pulcinelli, assistiti da una turba innumerabile di beglimbusti.
Esempio: Crudel. Rim. 108: M'adorerà da Ciapo il fiorentino, Da Beco fredduraio o da Pasquella, Il nobil venezian da Pantalone.