Lessicografia della Crusca in rete

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ACCOMPAGNATO.
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ACCOMPAGNATO.
Definiz: Partic. pass. di Accompagnare. −
Esempio: Nov. ant. B. 148: Queste ragioni mossono il padre a mandarlo nella milizia, bene accompagnato d'uomini vecchi, bene esercitati ne' fatti dell'arme.
Esempio: Ar. Orl. fur. 20, 110: Il cavalier su ben guernita sella, Di lucide arme e di bei panni ornato, Verso il fiume venia, da una donzella E da un solo scudiero accompagnato.
Esempio: Car. Eneid. 4, 204: Esce a la fine accompagnata intorno Da regio stuolo.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 360: Dipoi accompagnato da calorose raccomandazioni a quel pittore eccellentissimo, se ne andò a Bologna.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 474: Lungi di qui le maligne ed amare critiche, accompagnate da mali gesti, da stolide risa.
Esempio: Martin. G. B. Contrapp. Pref. 2, XVI: Il terzetto, che viene cantato da tre sole voci, accompagnate dall'organo e dagli altri strumenti, richiede che il soggetto sia composto con qualche vivacità.
Esempio: Nard. Stor. 1, 181: Fu adunque preso Pagolo, e mandato a Fiorenza accompagnato da Luca d'Antonio degli Albizzi, e fu esaminato nella sala del ballatoio.
Definiz: § I. E figuratam. −
Esempio: Dant. Vit. nov. 66: Cavalcai quel giorno pensoso molto, e accompagnato da molti sospiri.
Esempio: Stef. March. Istor. 7, 137: Costui abbandonato dalle persone e poi dal cibo, ed accompagnato dalla febbre, si venia meno.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 326: La qual cupidità, accompagnata dall'odio, aveva più forza che la considerazione ec.
Esempio: Cellin. Pros. 240: Con quella lor praticaccia accompagnata dall'avarizia, fanno danno a quegli che sono per la buona via degli studj.
Esempio: Carlett. Viagg. 2, 232: Li fanno [gli elefanti] voltare, e andare dove vogliono con un'ubbidienza e timore grandissimo, accompagnato da una intelligenza e avvedimento.... grandissimo.
Esempio: Red. Lett. M. 93: Son mali daddovero e tutti fastidiosi, ma fastidiosi bene, e accompagnati dalla vecchiaia.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 160: Risguarda un certo rifiorimento della letteratura, la quale, non accompagnata da certe notizie galanti, guasta più spiriti, che non ne perfeziona.
Definiz: § II. Per similit. −
Esempio: Cresc. Agric. volg. 6: I venti settentrionali sono secchi, perchè non sono accompagnati di molti vapori.
Esempio: Carlett. Viagg. 2, 212: Non ebbi mai un giorno di perfetta sanità,.... per esser terra così vicina alla linea equinoziale, che le causa continua pioggia, accompagnata da un ardentissimo sole.
Esempio: Lastr. Agric. 5, 134: Caddero pioggie rovinose, accompagnate da tuoni e da grandini.
Definiz: § III. In forma d'Add. Che ha compagnia, Che è insieme con altri, contrario di Solo. −
Esempio: Petr. Rim. 1, 270: Liete e pensose, accompagnate e sole, Donne che ragionando ite per via.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 93: E soli, e accompagnati, e di dì e di notte, quelle [cose] fare che più di diletto lor porgono.
Esempio: Ar. Orl. fur. 41, 45: Or ti puoi ritornar; chè se migliore Non sei dimani in questo campo armato Che tu mi sia paruto oggi oratore, Mal troverassi Orlando accompagnato.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 44: O signora Angelica Poss'io dir due parole? A. Perdonatemi I' sono accompagnata.
Definiz: § IV. E per Congiunto in matrimonio. −
Esempio: Gozz. Op. scelt. 3, 102: Amor gli guarda d'allegrezza pieno, E fra sè dice: Io vo' legar costoro; E prende un laccio, ed ambo gli ha legati: Onde son benedetti e accompagnati.
Definiz: § V. E per Unito, Raccolto in società, in comunanza civile. −
Esempio: S. Ag. C. D. volg. 8, 87: Diffinì [Cicerone] il popolo esser compagnia di moltitudine, accompagnata per consentimento di ragione e per comunione d'utilità.
Definiz: § VI. Meglio soli che male accompagnati. Modo proverbiale. −
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 214: Signora, è meglio assai Lo star sola che male accompagnata.