Lessicografia della Crusca in rete

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NON PLUS ULTRA
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NON PLUS ULTRA.
Definiz: Locuzione latina usata a modo di Sost. per intendere Termine ultimo, Estremo, ed anche Il più alto grado di checchessia, Perfezione. –
Esempio: Galil. Op. Cart. Div. XVII, 230: Il quale mi ha detto.... che quelli da Cremona (i violini) sono incomparabilmente li migliori, anzi che portano il non plus ultra.
Esempio: Lipp. Malm. 2, 37: Scorgendo Amor, le Grazie, e in un raccolto Le trombe, e il non plus ultra d'un bel volto.
Esempio: Not. Malm. 1, 179: Non plus ultra. È noto il motto delle Colonne d'Ercole, che vuol dire: Non si vada più avanti. E noi ce ne serviamo nelle congiunture simili alla presente, che s'intende: Non si può andar più là, cioè Non si può avanzare o superare tal bellezza: ovvero Non si può fare più bella.
Esempio: Baldin. Decenn. 3, 201: Contentandosi di essere arrivato al non plus ultra in tutto quello, che e' volle fare nell'esercizio dell'arte della pittura.... lasciò di fare ec.
Esempio: Fag. Rim. 1, 310: La pigrizia in alcun mi par che arrive Al non plus ultra.