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1) Dizion. 5° Ed. .
INTELLIGIBILITÀ.
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Dizion. 5 ° Ed.
INTELLIGIBILITÀ.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Intelligibile. L'essere intelligibile, Qualità, Proprietà, di essere intelligibile.
Basso lat. intelligibilitas. –
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 501: In Dio è l'essere non contratto, ma nell'intelletto ovvero mondo intelligibile è contratto all'intelligibilità.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 25: Maneggiare e governar con le leggi dell'intelligibilità delle cose che ànno per fondamento dell'esser loro il non potersi capire.
Esempio: E Bellin. Disc. Anat. 2, 69: Son cose che, anco ridotte ad ogni evidenza e ad ogni intelligibilità più spianata, saranno sempre miracoli.
Esempio: Magal. Lett. At. 52: Non intenderò mai presumer di dimostrarvi l'esistenza di Dio, e molto meno l'intelligibilità de' misteri della vera religione.
Esempio: Giobert. Introd. 2, 6: L'evidenza è l'intelligibilità delle cose.
Esempio: E Giobert. Ges. mod. 3, 346: L'assegnare la ragione di una cosa è il mostrarne l'intelligibilità intrinseca od estrinseca.... Ma l'intelligibilità di un concetto parziale non è altro che la convenienza di esso con quel lume che già risplende allo spirito.