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1) Dizion. 5° Ed. .
FATICANTE.
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FATICANTE.
Definiz: Partic. pres. di Faticare. Che fatica. –
Esempio: Bocc. Lett. 274: Vi veggiamo.... assai, i quali,... essendo buoni nomini riputati dagl'ignoranti, al timone di sì gran legno, in tanta tempesta faticante, son posti.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 5, 2: Si rimira in quest'altra [tela] Ercole faticante in cento imprese.
Esempio: Pallav. Tratt. div. 42: Un popolo intiero di manuali faticanti a mio servigio.
Definiz: § I. In forma d'Add. Che fatica, Che dura fatica; ovvero Atto a durar fatica, Che può la fatica. E dicesi anche di animali. –
Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. R. 2, 533: La qual cosa udendo Cesare, partì la sua gente in tre parti, acciò che parte rimanesse nel suo campo, parte in quello di Pompeo; e quella parte che ora più faticante, andasse con lui a perseguire i nimici.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 11, 20: La Fatica, in persona d'un robusto e faticante villano, che ha d'attorno gl'instrumenti da lavorar la terra. Salvin. Odiss. 85: Muli faticanti, Non domi.
Esempio: Nell. Iac. Torment. 3, 14: Ottimo cuoco, scaltro, obbediente, faticante.
Definiz: § II. E per Amator di fatica, Operoso, Laborioso. –
Esempio: Mellin. Ricord. 16: Fu pazientissimo, constante o vigilantissimo, faticante e assiduo nelle faccende importanti.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 1, 125: Primavera, tutta fiori e allegrezza;... state, fervida e faticante;... autunno, dilettevole in un medesimo e ubertoso;... verno, pigro, orrido e ozioso (qui figuratam.).
Esempio: Giulianell. Mem. Intagl. 41: Avvegnachè niuno siavi stato più di lui faticante, e spedito, e ricercato per ben fare.
Esempio: E Giulianell. Mem. Intagl. 75: Egli è così faticante, che mal potrei seguitarlo nel corso de' suoi lavori.
Definiz: § III. E per Che dà fatica, Che è cagion di fatica; Affaticante. –
Esempio: Sacch. Rim. M. 144: Questo noioso e faticante regno, Per far risposta a te diffinitiva, Fa spesso la mia mente essere ischiva.
Definiz: § IV. In forza di Sost. Colui che fatica, che si affatica. –
Esempio: Bocc. Decam. 4, 25: Alle cui leggi, cioè della natura, voler contrastare, troppe gran forze bisognano, e spesse volte non solamente in vano, ma con grandissimo danno del faticante, s'adoperano.
Definiz: § V. E per Uomo che fatica, o che regge alla fatica; Faticatore, Lavoratore. –
Esempio: Bracciol. Schern. 4, 11: Ma quando poi, per la divina legge, Dai faticanti il sesto dì s'onora, Di panni nuovi io mi rivesto tutto.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 179, 2: Che la corporatura sia conforme alla qualità della persona, come il goloso grasso, l'avaro magro, il faticante muscoloso.
Esempio: Targ. Viagg. 9, 121: Sceglierei per questo lavoro compagnie di Lombardi, perchè sono buoni faticanti.