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Dizion. 5° Ed. .
LINGUACCIUTO.
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pag.388
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LINGUACCIUTO. Definiz: | Add. Che parla assai, Ciarliero, Loquace, ed anche Ardito e petulante di lingua. Usato spesso in forza di Sost. – |
Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 728: Allora fu ardito e linguacciuto, ed ora per lo contrario parea sbigottito. |
Esempio: | Domin. Gov. Fam. 99: Femmina vaga e linguacciata è vasello voto, e forse sa di muffa, il qual non può servare netto liquore. |
Esempio: | Bart. C. Opusc. Albert. 10: Egli era per redundare più danno al Concistoro celeste dallo esilio di costui, che non farebbe se si tenesse a casa il linguacciuto cicalone, al quale non era più nessuno che fusse per credere cosa alcuna. |
Esempio: | Grazz. Pros. 241: E se non basta.... a' linguacciuti, agli sputasenno ed ai cacasentenzie, graffiarle (le novelle), morderle,... e dilaniarle, ec. |
Esempio: | Dav. Tac. 2, 63: Di questo fatto gli Otoniani.... preser sospetto; e subitamente a gara i più codardi e linguacciuti danno varie accuse ad Aunio Gallo, ec. |
Esempio: | Panciat. Scritt. var. 48: Acciocchè stiano zitti come l'olio questi linguacciuti, rasoi affilati sulle pietre delle pancacce, ec. | Esempio: | Segner. Pred. 253: Che dici, ingordo? che dici, linguacciuto? che dici, libidinoso? | Esempio: | Baldin. Decenn. 6, 391: Conobbe il Trafredi, a suo gran costo, ciò che a' soverchiamente linguacciuti bene spesso accader suole, cioè a dire di trovar talora rose a lor naso, e chi sappia rendere pane per focaccia, ec. | Esempio: | Marchett. Lucrez. 263: È ritrosa, odiosa e linguacciuta? Divien lampada ardente. | Esempio: | Nell. Tac. Torment. 2, 15: Queste zughette linguacciute di cameriere, voglion sempre far le dottoresse e le padroncine. |
Esempio: | Giord. Op. 2, 287: Non bisogna curare ciò che può dire un qualche temerario e linguacciuto plebeo. |
Definiz: | § E figuratam. – |
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