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INDUCIMENTO.
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INDUCIMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto e L'effetto dell'indurre a far checchessia; Persuasione, ed altresì Eccitamento, Incitamento, Stimolo; anche figuratam. –
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 61: E se io a tale inducimento, e a vaghezza del valor vostro, metto disio in voi, potrebbe appresso ciò tutto leggeramente avvenire, che voi ec.
Esempio: Colonn. Guid. 289: Io per addietro ho fatto contro a' Greci ogni cosa, solo per inducimento del vostro consiglio.
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 60: Lo quale [Benedetto], nato di nobile progenie della provincia di Norcia, essendo in questa terra di Roma per studiare, ed avendo libertade e inducimento di seguitare li beni fallaci del mondo, illuminato da Dio disprezzò lo mondo fiorito, come già secco ed arido.
Esempio: Vill. G. 263: Per suo inducimento mandando cinquecento fanti Ghibellini.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 99 t.: Con suoi inducimenti a mal fare spense in loro la vita della vera fede.
Esempio: Vell. Cron. 79: Venne volontà al Comune di Perugia, con inducimento di Leggieri di Andreotto,... di combattere Castiglione Aretino.
Definiz: § I. E per L'atto dell'introdurre, del suscitare, ed altresì del promuovere, e simili, riferito a cose morali. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 37 t.: E' quali [doni] ci sono dati più tosto per correzione, overo per ammaestramento, o per inducimento di virtudi altrui, che per necessitade di nostra salute.
Definiz: § II. E Term. dei Fisici, per L'atto e L'effetto dell'indurre l'elettricità. –
Esempio: Volt. Op. 1, 1, 115: Io accuso questi discorrimenti di luce di portare non già l'inducimento di una nuova, ma all'opposito un vero dissipamento delle due contrarie elettricità; della prima, cioè impressa e tuttor affitta alla faccia isolante, e dell'opposta indotta nell'armatura per l'antecedente scarica.