Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
PUTRIDO
Apri Voce completa

pag.1286


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» PUTRIDO
Dizion. 4 ° Ed.
PUTRIDO.
Definiz: Che già è putridito. Lat. putridus.
Esempio: Tes. Br. 2. 36. Dall'altra parte egli ha in alcuna parte della terra caverne putride, o per sua natura, o per alcuna mala bestia, che vi dimora.
Esempio: Cavalc. Specch. Cr. Come membro putrido, e secco, e separato, e tagliato via dal corpo.
Esempio: Lab. n. 245. E se niuno mai marcio fu di questa nascenza putrida, e villana, tu se, senza dubbio niuno, desso.
Esempio: Cr. 1. 3. 2. Inducono sonno, e fanno putride febbri.