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PARLATURA, e PARLADURA
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PARLATURA, e PARLADURA.
Definiz: Il parlare, Favella, Loquela. Lat. loquela, sermo. Gr.
Definiz: λέξις, λόγος.
Esempio: Com. Par. 1. Quì si proffera l'autore, che quanto ello il potrà tenere, umanamente fia sua parlatura nella presente cantica.
Esempio: Tes. Br. 7. 17. La misura del parlare è in cinque cose, cioè in parlatura soave, e chiara, ed in tarda, e in quantitate, e in qualitade.
Esempio: Franc. Barb. 18. 9. Muovi, Secondo ch'io dirò, tua parladura.
Esempio: E Franc. Barb. 44. 3. Ed alla fin comprenda L'ultima cosa la tua parladura.
Esempio: E Franc. Barb. 159. 4. Ogni sottil parladura s'intende.
Esempio: Car. Matt. son. 8. Tu, che 'n lingua di gazza, e di merlotta Gracchi la parlatura a' gazzoloni.