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1) Dizion. 5° Ed. .
LEVATA
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LEVATA.
Definiz: Sost. femm. L'atto, e anche Il tempo, del levarsi, del sorgere sul nostro orizzonte, detto di astri, e particolarmente del sole e della luna; e detto del giorno o dell'aurora, vale L'apparire, Lo spuntare, di essi. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 54: Ora con più grave sollicitudine compassa, e desidera il corso della notte, e così per conseguente la levata della luna.
Esempio: E Colonn. Guid. N. 88: Adunque alluminando la terra li raggi del sole, fatta la mattina nella levata dell'aurora, che distrugge le tenebre dal viso della terra, dell'avvenimento de' Greci con mormorevoli rapportazioni si riempiono gli orecchi del Re.
Esempio: Virg. Eneid. 57: Confortatevi, compagni miei, e la mattina alla levata del sole cercheremo e spieremo che luoghi ènno questi, e quali uomini gli abitano.
Esempio: Med. L. Canz. ball. 30: E la mattina quando la inaffiava Era in sulla levata del sole.
Esempio: Gell. Capr. Bott. 80: Ma che farò io poi? egli è tanto di qui a levata di sole, che mi increscerà.
Esempio: Salvin. Orf. 387: Della notte il cammino oscuro e negro Mandi (o Aurora) sotterra colle tue levate.
Esempio: Legg. Band. Leop. 7, 88, 49: Nemmeno potranno fare esecuzioni in tempo di notte, cioè dal tramontare fino alla levata del sole, sotto le pene imposte per la legge de' 24 luglio 1431.
Definiz: § I. Quindi la maniera A levata di sole, che vale Sull'ora nella quale si leva il sole, Quando il sole comincia ad apparire sull'orizzonte. –
Esempio: Capp. N. Comment. 46 t.: La mattina innanzi dì sonò a levare campo, e avviatici giù, giugnemmo a levata di sole sul Serchio.
Esempio: E Capp. N. Comment. 51: Giunse a Santa Gronda a levata di sole con tutta la sua compagnia.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 430: Questa mattina a levata di sole dovevano essere in Pisa.
Esempio: Guicc. Stor. 3, 219: A levata di sole prese il cammino da Pesaro verso Fano per il lido della marina.
Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 9: Nacque Nerone.... agli undici di febbraio, appunto a levata di sole.
Esempio: Magal. Lett. scient. 96: Spruzzata (l'acqua di fior d'aranci) faceva.... diventar quella camera l'istesso che sarebbe sulla fine di giugno il passar la mattina, a levata di sole, sotto vento a un ginestreto tutto in fiore.
Definiz: § II. Levata del sole, e talvolta assolutam. Levata, prendesi anche, figuratam., per Parte donde si leva il sole, Levante. –
Esempio: Uff. Cast. Fort. Fir. 30: Item, riconciare le tagliate fuori della detta porta. Item, dal lato della levata, fare uno buono e sofficiente steccato.
Esempio: Soder. Agric. 75: La quale (l'acqua buona) soprattutto fra pietre, massi, o pulita terra, dalle cime de' monti, più che da coste o calcio loro, scaturisce verso la levata del sole, sendo sempre più grosse e più crude le acque volte a tramontana.
Definiz: § III. Detto di persona, vale L'atto, e altresì Il tempo, del levarsi, del sorgere da letto, dopo il riposo della notte. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 111: Parlai a Pandolfo questa mattina alla levata sua, perchè arrivai qua avanti lo aprire delle porte.
Esempio: Bart. D. Vit. Zucch. 2, 37: V'aggiunse egli di più lo starsi fuor della porta di quella nostra casa due ore, aspettando che si desse il segno della levata de' Padri.
Esempio: E Bart. D. Vit. Zucch. 2, 48: Fra le più altre [penitenze].... il darsi ogni mattina, un'ora prima che sonasse la levata de' Padri, una lunga e terribile disciplina.
Definiz: § IV. E per L'atto dell'alzarsi da sedere, da mensa, e simili; ma non è comune. –
Esempio: Salvin. Casaub. 75: E comos propio è una levata da cena, una sortita in pubblico dalla mensa.
Definiz: § V. E per L'atto e L'effetto del levarsi in alto, del sollevarsi, Inalzamento, e simili; anche figuratam.: ma in questo senso pure non è comune. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 243: Che troppo ha gran favore La mente ch'è abassata Venendo poi a salire, Quanto fa gran levata.
Definiz: § VI. Term. di Cavallerizza. Quel movimento che fa il cavallo, alzando le gambe dinanzi e posandosi su quelle di dietro. –
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 365: V'è la levata, nome generico di tutti i moti, ch'egli (il cavallo) fa nell'alzarsi colle gambe dinanzi, e posarsi su quelle di dietro.
Esempio: E Baldin. Decenn. appr.: Diremo dunque che questo cavallo fu rappresentato in un certo che di mezzo fra la corvetta, la parata e la levata; ma più d'ogn'altra cosa in atto d'una semplice levata.
Definiz: § VII. Usasi figuratam. e familiarmente per Improvviso risentimento, rimprovero, redarguizione, e simili; quasi Atto del levarsi, sollevarsi, insorgere, contro alcuno.
Definiz: § VIII. Parlandosi di milizie, o di flotte, vale L'atto del levarsi, del ritirarsi, del partire, dal luogo ove erano a campo, o dove erano ancorate; Ritirata, Partita, Partenza. –
Esempio: Vill. G. 365: Se il Legato avesse lasciato ad Arezzo trecento cavalieri e mille fanti, e alla levata de' Fiorentini gli avessono assaliti, ne tornavano sconfitti.
Esempio: E Vill. G. 399: Lo 'mperadore con sua oste si partì la notte,... e ardendo il campo, valicò l'Arno,... e accampossi nel piano d'Etna di lungi dalla città da tre miglia. Nè già per sua levata i Fiorentini usciron fuori della città la notte, ma sonaron le campane, ec.
Esempio: E Vill. G. 411: Per la subita levata gran parte de' cavalieri non erano armati di tutte loro armi, e i pedoni male in ordine.
Esempio: Vill. M. 105: Avieno mandati in Mugello i cavalieri che aveano, per danneggiargli, se potessono alla levata.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 133: Avendo.... veduto tanto tumultuosa levata, restarono pieni di somma ammirazione.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 128: Non seppero i catolici la levata del Prencipe sino al giorno seguente, e per intendere nuove certe del viaggio che faceva si fermarono sino alla sera de' sedici nel medesimo alloggiamento.
Esempio: E Davil. Guerr. civ. V. 513: La pianta di questi alloggiamenti essendo riportata.... al duca di Guisa..., mentre egli.... Si ritrovava a tavola..., stette alquanto sospeso e taciturno, e poi fatto chiamare il trombetta generale, commise che si toccasse la levata, e che ogn'uno fosse in punto di partire in fra lo spazio d'un'ora.
Definiz: § IX. Levata, vale anche L'atto e L'effetto del levare o alzare, del piegare o volgere verso l'alto, Alzata. –
Esempio: Falc. Istruz. 114: Scala per la levata del tirare i pezzi d'artiglieria. Volendo tirare lontano e di punto in bianco, il pezzo non caccia tanto: bisogna darli la levata, cioè voltare la bocca a l'aria, e la culatta abbassarla, levandoli sotto delli cogni, ec.
Definiz: § X. Trovasi pure per Alzata o Alzato, in senso architettonico. –
Esempio: Buonarr. Cical. III, 1, 43: Il cui più alto seggio (del carro di una mascherata) avea del semicircolare e del concavo, e per largo nella spalliera si ristringeva, digradando verso il basso a modo, dirò così, di un mezzo imbuto, e forse della levata di un mezzo inferno di Dante diviso per l'altezza.
Definiz: § XI. E per L'atto del levare, del portare o condur via, del disfare, e simili, riferito particolarmente a campo militare. –
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 6, 91 t.: Vogliamo che se per sconfitta de' nemici, o per fuga, o per levata di campo, la nostra gente con ischiere fatte, o con bandiere levate, magnificamente e onorevolmente entra nella città di Lucca, che ec.
Esempio: Pucc. A. Guerr. Pis. 226: E 'l capitan, veggendosi mancare La vittuaglia,... Tutta la salmeria fe' caricare, E fe' di campo una bella levata.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 1, 176: Danari pagati a' Svizzeri e ad altri per voi, dopo la levata del campo da Pisa.
Esempio: Adr. G. B. Stor. 433: Intrarono nella Badia vicina al forte del munistero, la quale il Marchese prima, alla levata deL campo, aveva fatta abbandonare, ed in parte disfarla.
Definiz: § XII. Riferito a materia, vale L'operazione del levarla o prenderla su donde che sia; e figuratam. vale anche Tanta quantità quanta se ne può levare o prendere in una volta; ma trovasi solo riferito a vetro liquefatto. –
Esempio: Tratt. Vetr. 162: E quando è un poco freddo (il vetro), levavi su una mezza levata di vetro bianco sanza manganese, ec.
Esempio: E Tratt. Vetr. 173: Dipoi ne leva uno poco in sur una canna, e soffia poco, e fredda; di poi leva la levata grande come tu ài a fare lo lavoro.
Definiz: § XIII. Levata, usasi comunemente per Compra di mercanzie, fatta in di grosso, a fine più specialmente di rivenderle; ed usasi per lo più, col verbo Fare. –
Esempio: Bart. D. As. 1, 46: Le mercatanzie poi, di che fanno levata,... son tante, che a chi le mira stese sul lito, sembra impossibile ch'elle cappiano in corpo a una nave.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 32, 280: Era questo Zenone di suo mestiero incettatore e mercatante di porpore; e fattane una gran levata in Tiro della Fenicia, onde si traevano le più preziose, avea investito e consumato in quella compera tutto il suo capitale.
Esempio: Legg. Sal. 105: Sarà tenuto.... ogni salaiuolo scrivere al suddetto suo libro tutte le levate che ciascheduna famiglia farà volta per volta.
Esempio: Legg. Band. Leop. 6, 87: Invece di andare a fare la levata del sale assegnatoli alla canova della città, doveranno in avvenire levare detto sale dal salaiolo che resta destinato per li respettivi comuni o quartieri.
Definiz: § XIV. Riferito a denari, vale L'atto del prenderli dalle pubbliche casse, o dell'esigerne dai popoli lo sborso. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 2, 498: Decretò [il Re] oblivione e silenzio di tutte le cose passate, intelligenze con prencipi forestieri, levata di denari, esazioni di taglie, imposizioni di gravezze, congregazioni di eserciti, demolizioni e fabbriche di città e di fortezze, atti di ostilità ed uccisioni d'uomini ec.
Definiz: § XV. Term. milit. Chiamata, Raccolta, di gente sotto le armi in servizio dello Stato, che oggi comunemente dicesi Leva; ed altresì L'atto del condurre a soldo milizie in servizio di alcun potentato. –
Esempio: Legg. Band. C. 3, 29: Avendo considerazione il prefato Commissario.... che la levata sia ben distinta e condizionata d'ogni sorte d'uomini e d'armi.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 134: Facevano gran levata di gente, per passare a nuova stagione in Sicilia.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 434: Nè erano molto felici per il Re gli apparecchi dell'armi; perchè i Cantoni catolici de gli Svizzeri, quantunque avessero da principio acconsentito alla levata che si faceva a nome del Re, corrotti nondimeno alcuni de' loro capi da' danari della Lega, ec.
Esempio: EDavil. Guerr. civ. V. 2, 503: Il re di Francia entrato in sospetto che le levate di Spagna e d'Italia, ed il gran preparamento d'armata che faceva il Re Catolico, tendessero a questo fine,... commesse a monsignor d'Ossat che ec.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 204: Si risolvè d'accelerar con ogni maggior diligenza varie levate, ch'egli ordinò subito, di fanteria e di cavalleria alemanna, borgognona e vallona.
Esempio: E Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 413: Furono spediti subito gli ordini necessarj per far grosse levate di gente nuova nelle parti cattoliche più vicine della Germania.
Esempio: E Bentiv. G. Nunz. 1, 58: Essi giustificano la levata che fanno di 4000 fanti eretici nelle Provincie Unite, dicendo che ec.
Esempio: Montecucc. Op. 2, 116: Quali dunque sono gli anni della quiete? Si licenziò parte dell'esercito cesareo l'anno 1650, e si fecero nuove levate l'anno 1655; si licenziò nel 1662, e si reclutò nel 1663.
Esempio: EMontecucc. Op. 2, 117: Or quale risparmio è codesto? S'egli si calcola il danaro de' licenziamenti, e delle nuove levate, e delle reclute, e delle marcie, e de' transiti, trovorassi sorpassar di molto quello che costeria un aggiustato perpetuo sostentamento delle truppe.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 171: Più ardentemente si contrastò sopra la novella levata di soldatesca; e fu stabilito che si formasse un esercito di trenta mila fanti e di cinque mila cavalli, e che, somministrando il Re per le paghe di ciascun mese dugento cinquanta mila scudi, il resto fosse sborsato dalle provincie.
Definiz: § XVI. Levata d' ingegno. –
V. Ingegno, § XXII.
Definiz: § XVII. Levata di offese, si disse il Divieto, fatto ad alcuno dal Giudice per pubblico bando, di offendere il nemico suo, sotto gravissime pene; e valeva altresì il Bando stesso che conteneva tal divieto. –
Esempio: Legg. Band. C. 1, 361: Ciascuno de' compresi, o che per l'avvenire si comprenderanno in alcuna levata d'offese, s'intenda essere e sia obbligato alla osservanza di essa ed alle pene che in quella si contengono, incontinente che tal levata d'offese sarà stata bandita, e per bando pubblicata ne' luoghi consueti della giurisdizione di quel rettore, che arà levate tali offese.
Esempio: E Legg. Band. C. 1, 362: Inoltre.... ha dichiarato e vuole che quelli soli de' compresi in dette levate d'offese s'intendino avere ed abbino contrafatto, che aranno di poi offeso in persona alcuno dell'altra parte pure compreso in tale proibizione.
Esempio: Legg. Tosc. 1, 218 t.: Nelle cause criminali per i malefizj di questi soldati a cavallo.... la cognizione sia di quei magistrati e rettori a' quali si apparterrebbe se non fossero descritti.... E così delle paci, tregue, fidanze rotte, levate d' offese, ed altre cose comprese nel capitolo quarto de' Capitoli delle Bande.... si osservi ec.
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. II, 210: Sendo in tali pericoli di risse e scandoli interessati cavalieri di gran croce, sieno obbligati solamente ordinare contro di loro, le levate d'offese, e rimettere al Consiglio la provvisione del comandare le tregue.
Definiz: § XVIII. Di levata, posto avverbialm., vale Appena, o Poco dopo, alzato da letto. –
Esempio: Esempio del Compilatore Così ad es.: Quando la stagione è buona, la mattina di levata vado a passeggiare. – Di levata soglio mettermi a scrivere.
Definiz: § XIX. Di poca, ovvero Di grande, levata, a modo di aggiunto, e detto di cosa, si usò per Di poca, ovvero Di grande, importanza o momento. –
Esempio: Borgh. V. Lett. IV, 4, 110: Gioverà non tanto al proprio male,... quanto a quel che ha da venir poi, che è di maggior levata, come è del sito e del nome di Fiorenza.
Esempio: Sassett. Lett. 314: Del commerzio è piccolo il caso suo, e di poca levata.
Definiz: § XX. E detto di persona, vale Di poco, ovvero Di grande, senno, cervello, intelletto; che oggi diremmo Di poca, o Di grande, levatura. –
Esempio: Mann. Ist. Decam. 126: E quanto all'essere stato costituito l'ultimo, io stimo di non andare gran cosa errato nel crederlo uomo di non gran levata.
Definiz: § XXI. Di prima levata, aggiunto di giovane, vale, con figura tolta dal linguaggio militare, Novizio, Non ancora pratico o esperto del mondo; ma non è oggi maniera comune. –
Esempio: Not. Malm. 2, 768: Bische e altri luoghi segreti, ove i malvagi compagnoni conducono i giovanotti di prima levata (che noi diciamo pollastroni) a giocare, ed a spendere prodigamente il danaro.
Definiz: § XXII. Porto di levata, o Bada, di levata, dicesi, nel linguaggio marinaresco, di Porto o Bada, donde, per la natura della costa, o dei venti che vi dominano, è sempre facile la partenza.
Definiz: § XXIII. Aver poca levata, vale Aver poco senno o intelletto, Esser leggiero; oggi Aver poca levatura. –
Esempio: Cecch. Stiav. 4, 3: Ell'ebbe sempre mai poca levata.
Esempio: Galil. Op. IX, 218: E perchè non paresse alla brigata, Ch'io mi movessi senz'occasione, Come fan quegli ch'han poca levata, Io son contento dir la mia ragione.
Definiz: § XXIV. Far levata, vale Levarsi, Partire, dal campo; detto di milizie, e per estensione anche di armata; ma oggi non è maniera comune. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 320: Quivi erano sorte le navi e gli altri legni del Conte, che l'avevano condotto da' porti d'Inghilterra, e stavano su l'ancore, pronti ad ogni occasione di poter fare levata ed uscirne del porto.
Definiz: § XXV. Far levata, riferito a soldatesche, si usò per Levarle, cioè Chiamarle alle armi, Raccoglierle sotto le bandiere, ed altresì Condurle al soldo, in servigio dello Stato, o di alcun potentato. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 327: Con questa risoluzione spedì con grandissima celerità Gasparo Conte di Scombergh a far levata di sei mila fanti svizzeri.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 154: Imperciocchè, conforme alle condizioni già stabilite nella riduzione de' Valloni, dovevasi licenziar da' Paesi bassi la soldatesca straniera, ed in suo luogo far levata di gente tutta fiamminga.
Esempio: ESegner. Guerr. Fiandr. volg. 505: Il danaro, sborsato dagli stati abbondantemente, per far levata di gente dalla Germania, era stato da lui speso in altr'usi.
Esempio: E Segner. Guerr. Fiandr. volg. 598: Il Duca dunque, per rinforzar questi terzi, e per aggiugnerne anche de' nuovi, come già si era stabilito col Re, avea mandato a far levata in Italia almen di quattro mila persone.
Esempio: Legg. Band. C. 25, 23: E quanto agl'ingaggiatori, reclutanti, o comunque occorra nominarli, ed a quei che dessero aiuto, favore, o in altra maniera cooperassero all'ingaggio, o facessero levata d'alcuno dalli Stati di S. A. E., ancorchè l'ingaggio cadesse in persone non suddite, vuole S. A. R. che si puniscano ec.
Definiz: § XXVI. Fare una buona levata, o buona levata, vale Alzarsi presto da letto la mattina. –
Esempio: Buonarr. Sat. 3, 238: E s'io sarò domani a poesia Tornerò colla penna ritemprata A dir di quel (dell'amor de' grandi) qual cosa o buona o ria, Se mi riesce il far buona levata.
Definiz: § XXVII. E Far le levate, si disse per Alzarsi da letto, abitualmente, la mattina presto. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 232: A già cominciato a fare le levate, e, alle volte, leggiera, e straccarsi con assai dire orazione, e anche uscire al vento e aria fredda.
Definiz: § XXVIII. Sole d'alta levata, non è di durata. Proverbio che significa: Che quando il sole indugia molto, per effetto delle nubi, a mostrarsi, è segno che non è lontana la pioggia. –
Esempio: Lastr. Agric. 5, 231: Sole d'alta levata Non è di durata.