Lessicografia della Crusca in rete

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VOTO
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VOTO.
Definiz: Sust. Pronunziato coll'O largo. Il Vano, la Concavità vacua. Lat. *vacuitas. Gr. κενότης, τὸ κενόν.
Esempio: G. V. 6. 31. 1. Dentro al voto, quasi immarginato al sasso, trovò un libro.
Esempio: Com. Inf. 4. Altri v'erano, che ponevano voto, altri, che ogni cosa s'ingenerasse d'atomi.
Esempio: Salvin. disc. 2. 211. Esempio illustre di ciò ne sia la quistione tra' moderni, e tra gli antichi fisici agitatissima del voto.
Esempio: E Salvin. disc. 212. Le ragioni di quelli, che pongono il voto, sono portate, e rifiutate da Aristotile.
Definiz: §. Per metaf. vale Superfluità, Vanità.
Esempio: Amm. ant. 11. 3. 8. La troppo composta dicería ha molto del voto, e piu suona, che non vale.