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1) Dizion. 5° Ed. .
BUCO
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BUCO.
Definiz: Sost. masc. Apertura che ha del rotondo e non molto larga; Pertugio, Foro. Affine a buca. −
Esempio: Vill. M. 3, 29: E trovato che uno di sua famiglia stava a vedere al buco dell'uscio, il punì gravemente.
Esempio: Bocc. Fiamm. 9: E per picciolo buco vidi entrare nella mia camera il nuovo sole.
Esempio: Savonar. Pred. 22: Piglia uno vaso di terra, di questi che s'annaffia l'orto, el quale è bucato di sotto con molti buchi, e di sopra ne ha uno che si tura con uno dito.
Esempio: Dav. Colt. 504: Nel mezzo del gambo d'un ciriegio giovane de' più primaticci, fa' un buco col succhiello, cavandolo spesso.
Esempio: Red. Lett. 1, 119: La quale [infingardaggine] di giorno e di notte mi va bucinando e pispigliando nel buco delle orecchie che ec.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 31: Quella mosca riede Sui labbri, gli entra nei buchi del naso.
Definiz: § I. Buco, parlandosi del mento o delle guancie, dicesi Quella piccola cavità o fossettina che alcuni vi hanno. −
Esempio: Med. L. Op. 2, 141: Ella ha un buco nel mezzo del mento, Che rimbellisce tutta sua figura.
Definiz: § II. Buco per similit. dicesi un Luogo angusto, ristretto, di poco spazio. −
Esempio: Dant. Inf. 32: S'io avessi le rime e aspre e chiocce, Come si converrebbe al tristo buco, Sovra il qual pontan tutte l'altre rocce.
Esempio: Crudel. Rim. 109: Tutti fur d'accordo Che la semplice casetta Fosse un poco troppo stretta. Oh, Dio che buco! Un ci si volge appena.
Esempio: Panant. Civett. 24: Così quando quel discolo insaccava In certi buchi, in certe casucciacce, La brava serva te lo pedinava.
Esempio: E Panant. Poet. Teatr. 80: Un picciol buco, ove la sorte rea Mi lasci in pace, è quel ch'io cerco e spero.
Definiz: § III. E per Luogo riposto, Angolo, Canto. −
Esempio: Magal. Lett. scient. 240: Evvi egli in oggi buco in Europa, dove a nominarla non s'intenda subito che ella si fa a Firenze, e che ella viene da Firenze?
Definiz: § IV. Onde Cercare ogni buco, Frugare per ogni buco e simili, vale Cercar dappertutto minutamente e con diligenza. −
Esempio: Benciv. Cur. Malatt. volg.: Cercano con diligenza grande ogni buco per trovare le medicine.
Definiz: § V. Buco fu detto anche il Bugno delle Api o Arnia. −
Esempio: Fior. Virt. 79: Certe api sono ordinate ad andare per lo fiore del mele, e certe a fare i favi negli buchi.
Esempio: E Fior. Virt. 80: E non n'uscirebbe mai nessuna ape dal buco anzi che il re, e ciascuna gli fa riverenza.
Definiz: § VI. A buco, posto avverbialm., è modo basso, che vale Appunto, A tempo; come Fare una cosa a buco, Arrivare a buco, e simili.
Definiz: § VII. Dar nel buco, lo stesso che Dar nel segno; ma è modo basso. −
Esempio: Car. Dicer. 49: Questa sua fantasia dà quasi nel buco.
Definiz: § VIII. Fare un buco nell'acqua, dicesi proverbialm. per Fare una cosa inutile o che non può riuscire. −
Esempio: Fag. Comm. 4, 375: Oh, pover a me! I' ho fatto un buco nell'acqua, giusto com'io credevo. Il padre non ha saputo leggere, o il figliuolo non ha saputo scrivere.
Esempio: Nell. Iac. Serv. 3, 4: Non bisogna andare per le strade ordinarie, perchè si faranno dei buchi nell'acqua.
Esempio: Bracc. R. Dial. 131: Comincio a credere che noi abbiam fatto fino a quest'ora un buco nell'acqua.
Definiz: § IX. Non cavare un ragno da un buco. −
V. Ragno.
Definiz: § X. Turare un buco per fare una tana; modo proverbiale che significa Riparare un piccol danno andando incontro a uno assai maggiore.