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OTTENEBRATO.
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OTTENEBRATO.
Definiz: Partic. pass. di Ottenebrare. –
Esempio: Galil. Op. VIII, 526: Alla parte della Terra ottenebrata e macchiata dall'ombra lunare niente vi arriva di splendido, fuorchè il reflesso del candore.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 282: S'io non conoscessi costui per maligno, e per ottenebrato, non dall'ignoranza ma dalla malavoglienza, mi caderebbe in disprezzo del più sciocco uomo, che ec.
Esempio: Salvin. Annot. Tanc. 566: A puro e a sano intelletto; cioè non ottenebrato da passione, nè da corrotta ragione offuscato.
Esempio: Bentiv. C. Teb. 4, 278: Ma di già vinta e ottenebrata in parte D'Anfiarao la mente, egli pur viene.
Esempio: Giacomell. S. Grisost. Sacerd. 157: E come in una battaglia notturna, l'occhio dell'anima ottenebrato non sa distinguere da' nemici gli amici, nè quelli de' quali non fa conto da quegli che gli sono cari.
Esempio: Alf. Sallust. 139: Giugurta improvvisamente di notte assaliva con molti Numidi il campo Romano.... Per ogni parte nemici: di densi nuvoli ottenebrata la notte: incalzante il pericolo.
Definiz: § I. In forma d'Add. Offuscato, Oscurato. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 179: Ove Amor stassi en prigione, Tra gran luci ottenebrate.
Esempio: E Fr. Iac. Tod. 424: La luna è scura, e 'l sole ottenebrato.
Definiz: § II. In locuz. figur. –
Esempio: Filic. Oraz. 1, 5, 160: In questo caliginoso secolo, non è il mondo cattolico sì ottenebrato, che qualche barlume di bontà almen di passaggio non vi traluca.
Definiz: § III. E figuratam. detto di persona, di sua mente, cuore, e simili. –
Esempio: Savonar. Poes. 37: Iesù, donque ti prego, Illustra questo ottenebrato cuore.
Esempio: Car. Lett. Farn. 2, 196: Usa verso di noi parole e modi indegni della grandezza sua o di ministro del re; quali però noi condoniamo alla troppa passione, che per ora lo tiene ottenebrato, purchè per causa sua il servizio di Sua Maestà non venga a patire.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 280: Colla considerazione di noi medesimi verremo a conoscere chi noi siamo, e che ci troviamo per questo aspro deserto ottenebrati e quasi al buio.
Definiz: § IV. Pur figuratam. detto di verità, precetto, e simili, vale Confuso, Offuscato, Non chiaro, e simili. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 2, 60: Comandamenti, ch'eran formati nella mente e nella ragione dell'uomo, ma eranci per lo peccato troppo ottenebrati.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 5, 14, 56: Gran forza della verità, la quale per quanto ottenebrata resti e ascosa talvolta, pure alcune scintille ne trapelano ad ora ad ora, a simiglianza del fuoco dalle ceneri coperto.
Esempio: E Rucell. Or. Dial. 8, 10, 36: La mente o scorge le cose confuse e ottenebrate..., o le vede pe' sensi.