Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ACCREDITATO.
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ACCREDITATO.
Definiz: Partic. pass. di Accreditare. −
Esempio: Panciat. Scritt. var. 101: Come ti saresti potuto contenere di non produrre a questo proposito quel fragmento di gazzetta, così accreditato da' segretarj di questa lingua?
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 71: Sacerdote di costumi santissimi, non avviliti dalla semplicità o resi sospetti dall'ipocrisia, ma accreditati dalla disinvoltura.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Che ha credito, Stimato, Reputato. −
Esempio: Red. Osserv. Vip. 78: Mi rido della poca esperienza di quel tanto accreditato Basilio Valentino.
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 177: Non lascerò di dire, tale era il costume di Iacopo di voler che Matteo ogni dì portatosi a' macelli più accreditati, facesse nel più bel taglio spiccar tanta carne che giungesse al valore di due crazie e non più.
Esempio: Nom. Cat. Angh. 11, 12: Comperar da' mercanti accreditati.
Esempio: Fag. Rim. 7, 182: E questi sono i libri rari eletti, Che accreditati se ne vanno in volta, Che sono in pregio, e son con gusto letti.
Esempio: Mann. Ist. Decam. 278: Varj sono ed accreditati gli scrittori d'istoria, i quali chiamano Venezia, come Ferrara, di moderna origine.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 225: La virtù da principio è poco creduta, ma coll'andare del tempo vince tutti gli ostacoli, e diviene accreditata.
Definiz: § II. E aggiunto d'Ambasciatore accreditato, nel significato del § II di Accreditare.
Definiz: § III. Accreditato, contrario d'Addebitato, nel signif. del § III di Accreditare.